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ZURIGOArrestata una "truffatrice romantica"

20.06.21 - 08:08
La 33enne potrebbe aver sottratto con l'inganno ben 160mila franchi a un uomo di 78 anni.
Depositphotos (Melpomene)
Una 33enne è stata arrestata con l'accusa di essere una "truffatrice romantica".
Una 33enne è stata arrestata con l'accusa di essere una "truffatrice romantica".
Arrestata una "truffatrice romantica"
La 33enne potrebbe aver sottratto con l'inganno ben 160mila franchi a un uomo di 78 anni.
La donna è stata notata in stazione da alcuni agenti.

ZURIGO - Un raggiro che rientra nel genere della "truffa romantica" è stato sventato mercoledì pomeriggio alla Stazione centrale di Zurigo. Ne dà notizia la Polizia cantonale zurighese.

Gli agenti hanno notato, intorno alle 16 di mercoledì, un uomo in compagnia di una donna più giovane. Le circostanze hanno portato i poliziotti a presumere di essere di fronte a un tentativo di raggiro. Sono quindi intervenuti e, dai controlli effettuati, si è scoperto che la donna, una cittadina rumena di 33 anni, era specializzata proprio nelle truffe romantiche.

Gli inquirenti sospettano che il 78enne sia stato defraudato a più riprese per un ammontare che potrebbe aggirarsi sui 160mila franchi. La polizia cantonale è riuscita a recuperare dalla donna oltre 30mila franchi. La 33enne è stata arrestata e, dopo l'interrogatorio, è stata condotta davanti al Ministero pubblico di Limmattal/Albis. La richiesta della procura è stata accolta e la sua custodia cautelare è stata confermata.

La cosidetta "truffa romantica" è semplice ma particolarmente odiosa, in quanto va a giocare sui sentimenti di una persona. Il truffatore contatta la vittima su Internet e quest'ultima in breve tempo viene irretita con giuramenti d'amore, fino a quando non inizia a provare qualcosa nei confronti di chi si trova dall'altra parte dello schermo. La fase successiva prevede una serie di richieste economiche da parte di chi mette in atto l'inganno, alle quali la vittima non riesce a sottrarsi.

«Quando si esprime amore in un tempo molto breve, la sfiducia è all'ordine del giorno» consiglia la Polizia cantonale, invitando a stare in guardia dalle richieste di contatto sui social da parte di sconosciuti. Un vademecum su come comportarsi è disponibile a questo indirizzo.

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