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SVIZZERALa SECO ha triplicato il personale che si occupa degli abusi dell'indennità per lavoro ridotto

07.06.21 - 08:09
Sono circa 900 le segnalazioni giunte, senza contare altri 500 conteggi sospetti
Depositphotos (Krakenimages.com)
La SECO ha intensificato la lotta agli abusi dell'indennità di lavoro ridotto.
La SECO ha intensificato la lotta agli abusi dell'indennità di lavoro ridotto.
La SECO ha triplicato il personale che si occupa degli abusi dell'indennità per lavoro ridotto
Sono circa 900 le segnalazioni giunte, senza contare altri 500 conteggi sospetti

BERNA - La Segreteria di Stato dell'economia (SECO) ha lanciato una lotta senza quartiere contro la riscossione abusiva dell'indennità per lavoro ridotto (ILR). Dall'inizio di giugno 2021 la SECO può disporre, come previsto, di personale triplo grazie all'impiego di revisori esterni supplementari che hanno seguito una formazione intensiva.

«Ciò permette d'intensificare notevolmente i controlli presso i datori di lavoro» si legge nel comunicato diffuso da Berna. A causa della pandemia l'assicurazione contro la disoccupazione (AD) ha versato indennità per lavoro ridotto di proporzioni storiche. «Era quindi chiaro fin dall'inizio che sarebbe stato necessario intensificare fortemente anche la lotta contro gli abusi», aggiunge la SECO. Il 27 agosto 2020 la Commissione di vigilanza del Fondo AD aveva pertanto dato il nulla osta a un aumento degli effettivi per svolgere i controlli nell'ambito dell'ILR, stanziando ulteriori 25 milioni di franchi allo scopo.

Gara d'appalto OMC realizzata in tempi record - La SECO ha portato a termine la gara d'appalto OMC imposta dalla legislazione sugli acquisti pubblici in soli quattro mesi e mezzo, fino all'aggiudicazione. I contratti con i partner esterni Ernst & Young (EY) e PricewaterhouseCoopers (PwC) sono entrati in vigore il 1° marzo. In due mesi circa il Servizio di revisione dell'AD ha formato una quarantina di persone esterne alla SECO, ora operative in tutta la Svizzera.

Segnalati 900 abusi e 500 conteggi sospetti - Alla fine dello scorso mese di maggio la SECO afferma di aver ricevuto circa 900 segnalazioni di abusi che saranno trattate in via prioritaria. «Sono pervenute alla SECO tramite la piattaforma di whistleblowing del Controllo federale delle finanze (CDF) e il portale dell'AD (lavoro.swiss), ma anche sotto forma di comunicazioni inviate direttamente al Servizio di revisione dell'AD». Finora altri 500 conteggi sospetti sono stati segnalati alla SECO dalle casse di disoccupazione.

131 controlli - La SECO ha effettuato 131 controlli presso i datori di lavoro. In 13 casi è stato comprovato un abuso, con conseguente denuncia penale. In 97 casi, i datori di lavoro hanno dovuto correggere i conteggi ILR. In 21 casi la SECO ha confermato la correttezza dei conteggi. Finora la SECO ha chiesto rimborsi per un importo complessivo di circa 10,6 milioni di franchi.

«La SECO ritiene di poter eseguire altri 200 controlli di questo tipo nel secondo semestre del 2021, grazie al rafforzamento delle risorse esterne di personale; un'ulteriore intensificazione (700 controlli) è prevista nel 2022. Il Servizio di revisione dell'AD sta indagando ex officio su tutte le segnalazioni di abuso e provvederà a denunciare sistematicamente le violazioni rilevanti ai sensi del diritto penale».

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