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SVIZZERANessuno sconto per il duplice omicida di Les Verrières

25.03.21 - 14:37
Il Tribunale federale ha respinto il ricorso del cinquantenne, che chiedeva uno sconto di pena per il delitto del 2017.
Keystone (archivio)
Fonte ats
Nessuno sconto per il duplice omicida di Les Verrières
Il Tribunale federale ha respinto il ricorso del cinquantenne, che chiedeva uno sconto di pena per il delitto del 2017.
I giudici di Losanna hanno ritenuto che l'uomo abbia ucciso la sua ex fiamma e il nuovo partner mosso da «gelosia» e «da sete di vendetta».

LOSANNA - Nessuno sconto di pena per un cinquantenne autore di un duplice assassinio. Il Tribunale federale (TF) di Losanna ha respinto il ricorso dell'uomo che, nel 2017 a Les Verrières (NE), aveva ucciso la sua ex fiamma e il nuovo partner di lei. Le Assise criminali di Neuchâtel avevano condannato l'omicida nel giugno 2020 alla reclusione a vita per l'uccisione della coppia.

Nella sua sentenza, la massima corte elvetica ha quindi confermato la sentenza cantonale giudicando che l'uomo abbia agito mosso da gelosia e da sete di vendetta. Il ricorrente è stato spinto da motivi egoistici e particolarmente odiosi.

Contrariamente a quanto dichiarato dal condannato nel suo ricorso, i giudici del TF non credono che, al momento dei fatti, l'uomo si trovasse in uno stato emotivo assai precario, anche se ha potuto provare una certa delusione quando ha appreso che l'ex compagna, con la quale aveva ancora dei contatti, aveva un nuovo amico.

Stando al giudizio dei giudici, anche se il ricorrente non ha dato prova di sadismo nella maniera in cui ha ucciso le proprie vittime, l'esecuzione metodica, priva di qualsiasi manifestazione emotiva, rivela il suo disprezzo per la vita altrui.

Durante il processo davanti alle Assise criminali, la difesa aveva sostenuto che non fossero date le condizioni per condannare l'uomo per assassinio e aveva chiesto una pena di 14 anni. In prima istanza, il tribunale di Boudry aveva già inflitto all'uomo una condanna di 20 anni, oggetto poi di un ricorso sia del condannato che del Ministero pubblico.

Una pena confermata però dall'istanza superiore, e ora anche dal TF, per i fatti verificatisi la notte tra il 4 e il 5 agosto 2017. L'uomo era entrato nell'appartamento della sua ex fidanzata, di una ventina d'anni più giovane, armato di pistola e si era nascosto. Poi, senza dire una parola, si era avvicinato alle vittime e aveva sparato loro alla testa. In seguito aveva chiamato la polizia e si era lasciato arrestare senza opporre resistenza.

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