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SOLETTAStudenti spiati e molestati. E c'è chi urina davanti ai bambini

16.12.20 - 10:17
La direzione scolastica si dice preoccupata per il fenomeno. Ma lo sono ancor di più i genitori.
tele M1
Studenti spiati e molestati. E c'è chi urina davanti ai bambini
La direzione scolastica si dice preoccupata per il fenomeno. Ma lo sono ancor di più i genitori.
La polizia, intanto, ha aumentato la propria presenza intorno all'istituto.

SOLETTA - Dall'inizio di dicembre si sono verificati diversi casi di molestie ai danni di studenti, nel Niederamt, a Soletta.

Il primo incidente è avvenuto in un sottopassaggio a Däniken. Un anziano ha urinato di proposito davanti a un gruppo di bambini. Poco tempo dopo si è verificato un secondo incidente. Sarah Keller, direttrice dell'istituto scolastico locale, è stata informata dalla diretta interessata: «Una studentessa mi ha contattato dopo essere stata avvicinata da uno sconosciuto, uno strano individuo che l'ha anche presa per un braccio», ha riferito a Tele M1.

In questo caso sembra che l'autore sia un uomo di circa 30 anni. L'incidente è avvenuto a Schönenwerd. «La ragazza era molto turbata e spaventata», ha aggiunto Keller.

Ovviamente anche i genitori degli studenti sono preoccupati. «Noto con dispiacere che molti genitori stanno facendo da tassisti. Portano i figli a scuola e poi li vengono a riprendere subito», prosegue Keller. La direttrice trova che ciò non abbia molto senso: «Mantenere la calma e insegnare ai bambini come comportarsi correttamente, secondo me, è più efficace che scortarli a scuola».

La polizia indaga - La polizia del cantone di Soletta, informata dei casi di molestie, sta cercando di scoprire se gli incidenti sono collegati tra loro. «Prendiamo molto seriamente questi episodi», ha sottolineato il portavoce Thomas Kummer. Le prime misure sono state prese venerdì scorso: «Abbiamo aumentato la nostra presenza attorno all'edificio scolastico». L'obiettivo è scoraggiare gli autori in modo che i bambini possano presto tranquillizzarsi.

Intanto, l'istituto sta affrontando la questione con i più giovani, fornendo loro delle regole di condotta adeguate e insegnando come comportarsi in queste circostanze.

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