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VAUDAccusata di violenza, la Polizia: «Così diventa difficile intervenire»

25.06.20 - 13:57
Il corpo vodese ricorda di essere a sua volta vittima di violenze
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Fonte YW/20min
Accusata di violenza, la Polizia: «Così diventa difficile intervenire»
Il corpo vodese ricorda di essere a sua volta vittima di violenze
A rompere il silenzio è il sindacato di polizia: «Vorremmo un po' più di sostegno»

LOSANNA - Hanno tentato la strada della discrezione, nell'intento di far placare le acque. Ma alla fine hanno deciso di parlare. Attraverso il loro sindacato, gli agenti di polizia vodesi hanno espresso i propri sentimenti in merito alla polemiche che hanno investito il loro corpo di Polizia, accusato di violenza e razzismo.

«Vorremmo un po' più di sostegno, sia dal mondo politico che dalla popolazione», osserva Laurent Favre, presidente dell'Associazione professionale dei gendarmi vodesi (APGV).

Oltre 3'500 casi di violenze contro la polizia - Le accuse non sono nuove. «L'APGV non tollera alcuna forma di discriminazione, qualunque essa sia», sottolinea il sindacato, ricordando che non solo gli agenti sono adeguatamente formati sull'argomento, ma anche che esistono strumenti per denunciare singoli casi. E questi, «purtroppo», a volte capitano. Soprattutto, il sindacato ricorda come, soltanto nel 2019, siano stati identificati ben 3.521 casi di violenza contro la polizia.

Al di là dei dibattiti televisivi e degli slogan durante le manifestazioni, a preoccupare è il sentimento di disagio che sta mettendo radici fra chi lavora sul campo. «Rischiamo di vivere nella paura. Così diventa difficile intervenire», ammette Laurent Favre.

I rischi - Rinunciare a controllare un individuo di colore per paura di essere etichettato come razzista. Rinunciare all'uso della forza, laddove necessario, per timore di essere filmato da un passante. Sarebbero solo alcune delle distorsioni che rischiano di sorgere sulla scorta di queste nuove polemiche. «Continuiamo a fare il nostro lavoro come al solito, vale a dire in modo professionale. Spero che, dopo tutto questo, la qualità del nostro operato non ne risenta».

La polizia vodese, intanto, è fortemente messa alla prova dalle le numerose manifestazioni popolari e le ripetute accuse nei suoi confronti. «Il tumulto che la situazione negli Stati Uniti ha creato è comprensibile. Ma va ricordato che il contesto, qui, non è assolutamente lo stesso», conclude il presidente dell'APGV.

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