Per un 13enne e un 17enne è scattato il fermo preventivo
SAN GALLO - Intervengono per far rispettare le distanze imposte per la lotta al coronavirus, ma vengono insultati, minacciati di morte e aggrediti: è successo ieri sera agli agenti della polizia di San Gallo.
Una pattuglia è intervenuta nella zona della stazione per cercare di tenere maggiormente separati i componenti di un gruppo di giovani, informano le forze dell'ordine comunali in un comunicato odierno. Ne è nato un aspro battibecco, nel corso del quale un poliziotto è finito a terra insieme a un 13enne. Un 17enne ha cercato anche di colpire alla testa l'agente con un calcio, ma è stato fermato da un uomo di una società di sicurezza privata accorso sul posto. Sono poi arrivati i rinforzi: i giovani si sono dileguati, sono stati però fermati poco dopo.
Il magistrato dei minorenni ha deciso l'interrogatorio di quattro giovani, due svizzeri e due libanesi, alla presenza dei genitori. Per un 13enne e un 17enne è scattato il fermo preventivo, visto che padre o madre non si sono presentati. Tutti i ragazzi dovranno rispondere dei loro atti davanti alla giustizia.