Doveva affrontare l'ultima prova. Ma la studentessa è salita sul convoglio sbagliato. E l'ex regia federale ha fatto un'eccezione
BERNA - L'ultimo esame. Chi ci è passato sa come ci si sente. Il cuore che batte a mille. Il nervosismo che ti divora. Ogni pensiero rivolto solo a quell'ultimo esame. Jasmin Steiner, una studentessa di 25 anni, si sentiva così mercoledì scorso. Quel giorno aveva per la testa solo il test di economia aziendale che la attendeva. E giunta alla stazione di Berna, per raggiungere Olten, non si è accorta di esser salita sul treno sbagliato. Quello che va a Zurigo senza fermarsi mai. «All'inizio non sapevo cosa fare», racconta la ragazza a 20 Minuten. Poi, disperata, si rivolge alla capotreno che - insieme al macchinista - decide d'introdurre una fermata "extra" ad Aarau per permettere alla studentessa di cambiare treno e raggiungere la scuola in tempo. «Se non avessero reagito così rapidamente - racconta grata Jasmin - avrei dovuto andare fino a Zurigo e non ce l'avrei mai fatta».
All'inizio la studentessa non pensava neppure che il personale del treno potesse fare qualcosa per aiutarla. «Il fatto che si siano fermati solo per me mi ha reso immensamente felice». Il viaggio da Aarau a Olten è poi andato bene e la ragazza è arrivata a scuola addirittura con qualche minuto di anticipo. «Così ho potuto prepararmi psicologicamente al meglio per iniziare la prova con il giusto feeling». Sul momento, Jasmin non ha dato molto peso al gesto compiuto dai dipendenti FFS. «Ecco perché ora vorrei ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile tutto questo».
Quello capitato alla giovane è un caso raro ma non unico. «Le FFS verificano sempre se ci sia la possibilità di compiere una fermata supplementare», precisa il portavoce Oli Dischoe. «Naturalmente alla base della richiesta vi devono essere motivi molto validi e criteri ben specifici». Criteri che sono stati pienamente soddisfatti nella vicenda raccontata dalla studentessa. «Speriamo che abbia superato l'esame». Jasmin, da parte sua, non si espone. Ma già averlo potuto effettuare è stato un piccolo miracolo.