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ARGOVIATredici ladri arrestati, uno è scomparso nel Reno

16.11.19 - 11:47
Circa 130 agenti hanno collaborato al fermo di alcuni presunti scassinatori. A Frick gli occupanti di un'auto sono fuggiti tuffandosi nel Reno. Di uno di loro si sono perse le tracce
KAPO AG
Tredici ladri arrestati, uno è scomparso nel Reno
Circa 130 agenti hanno collaborato al fermo di alcuni presunti scassinatori. A Frick gli occupanti di un'auto sono fuggiti tuffandosi nel Reno. Di uno di loro si sono perse le tracce

AARAU - Tredici persone, fra cui dieci presunti scassinatori, in arresto, una sparita dopo un tuffo nel Reno, diverse altre accusate di infrazioni del codice stradale. È questo il bilancio della vasta operazione - 130 gli agenti coinvolti - condotta ieri nel canton Argovia da polizia e guardie di confine.

Numerosi gli interventi effettuati dalle forze dell'ordine, precisa un comunicato odierno. Nel pomeriggio, attrezzi da scasso sono stati rinvenuti in un veicolo con targhe rumene, mentre quattro albanesi a bordo di un'auto fermata sulla A1 sono stati collegati a furti avvenuti negli scorsi giorni.

A Wettingen sono scattate le manette per un cileno che si era intrufolato in una casa unifamiliare e a Zofingen un passante ha riconosciuto un uomo che la sera prima era penetrato nel suo appartamento. Si tratta di un richiedente asilo afghano che, arrestato, ha ammesso il reato.

Saltati nel Reno - A Frick, il conducente di una vettura targata Germania ha ignorato il segnale di stop dei poliziotti. Più tardi, l'automobile ha forzato un blocco stradale e dopo un incidente gli occupanti sono fuggiti, buttandosi nel Reno. Un croato e un francese sono stati ripescati dal fiume, ma non c'è traccia del terzo passeggero.

Inoltre, sette persone sono state trovate al volante dopo aver bevuto o assunto droghe. Altri due erano in viaggio nonostante la patente fosse stata loro ritirata.

I controlli si sono concentrati sulle uscite autostradali e lungo le principali vie di comunicazione, ma anche sulle stazioni ferroviarie. Le forze dell'ordine inoltre hanno cercato persone sospette in zone residenziali. Durante l'operazione è stato utilizzato un elicottero della polizia cantonale zurighese, dotato di una termocamera.

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