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BERNACorruzione, condannato il ginevrino Gunvor

17.10.19 - 09:48
Il commerciante di materie prime non ha adottato tutte le misure per impedire la corruzione di pubblici ufficiali da parte dei suoi dipendenti o dei suoi intermediari
keystone (archivio)
Corruzione, condannato il ginevrino Gunvor
Il commerciante di materie prime non ha adottato tutte le misure per impedire la corruzione di pubblici ufficiali da parte dei suoi dipendenti o dei suoi intermediari

BERNA - Ammonta a circa 94 milioni di franchi, di cui 4 di multa, la sanzione decisa dal Ministero pubblico della Confederazione (MPC) per la società Gunvor.

Il commerciante ginevrino di materie prime - recita il decreto d'accusa - non ha adottato tutte le misure organizzative ragionevoli e indispensabili per impedire la corruzione di pubblici ufficiali da parte dei suoi dipendenti o dei suoi intermediari.

Nello specifico, il trader petrolifero non ha impedito (tra il 2008 e il 2011) la corruzione di pubblici ufficiali della Repubblica del Congo e della Costa d’Avorio; corruzione volta ad assicurare l’accesso ai mercati petroliferi dei suddetti paesi e che, il 28 agosto 2018, è già stata oggetto di una prima sentenza della Corte penale del Tribunale penale federale.

Lacune sistematiche nell’organizzazione - Il commerciante di materie prime non disponeva né di un codice di condotta capace di lanciare un chiaro segnale e di guidare i dipendenti nelle loro attività, né di un programma di compliance. Inoltre, non era dotato di alcun audit interno e non aveva alcun dipendente incaricato di individuare, analizzare o limitare il rischio di corruzione. Sembra, dunque, che il rischio di corruzione fosse accettato da Gunvor e fosse implicito nell’attività commerciale della società, quantomeno sui mercati in questione.

Ricorso ad agenti: un rischio accresciuto - Inoltre, il commerciante petrolifero non ha cercato di gestire il rischio di corruzione legato al ricorso di agenti, ai quali ha fatto capo per ottenere forniture di petrolio e ai quali tra il 2009 e il 2012 ha versato commissioni per diverse decine di milioni di dollari USA. In particolare, Gunvor non ha proceduto ad alcuna selezione degli agenti utilizzati né ha effettuato alcun controllo sulla loro attività.

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