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BERNADenunciò la morte dei suoi tre cani, ma ora è la principale sospettata

04.10.19 - 09:37
Due pastori belgi e un Terrier morirono nel febbraio 2018 dopo aver mangiato dei bocconi avvelenati. La padrona sporse denuncia, ma ora le autorità sospettano che li abbia uccisi lei
20 Minuten
Denunciò la morte dei suoi tre cani, ma ora è la principale sospettata
Due pastori belgi e un Terrier morirono nel febbraio 2018 dopo aver mangiato dei bocconi avvelenati. La padrona sporse denuncia, ma ora le autorità sospettano che li abbia uccisi lei

BERNA - «Nessuno dei miei cani è sopravvissuto. Sono tutti morti». Era il febbraio 2018 quando Daniela M.*, una 25enne del canton Berna, in lacrime ricordava il dramma vissuto ai microfoni di 20 Minuten. I suoi tre fedeli amici a quattro zampe, nonostante le operazioni di emergenza subite in una clinica veterinaria solettese, avevano perso la vita. Per la precisione erano stati uccisi. In maniera crudele. Gli animali avevano infatti mangiato dei cervelats avvelenati e per di più imbottiti con spilli e lamette.

Tra rabbia e incredulità, la proprietaria dei due pastori belgi e di un Terrier, aveva deciso di sporgere una denuncia per scoprire chi fosse il colpevole. Il Ministero pubblico bernese ha quindi avviato un'indagine per fare chiarezza su questa triste vicenda. E nelle scorse settimane, ecco la sorpresa. Daniela, la padrona, colei che ha sporto la denuncia, è ora la principale sospettata e verrà ascoltata dagli inquirenti mercoledì prossimo. 

Accusata anche per frode - Secondo informazioni raccolte da "Tele M1", infatti, nella casa di Daniela sarebbe stato rinvenuto lo stesso identico veleno trovato nello stomaco dei suoi cani. Il Ministero pubblico, per ora, non commenta così come la proprietaria che si rifiuta di parlare di queste accuse. In sua difesa, però, è intervenuto il compagno. «Chiunque possieda una casa con un giardino ha del veleno». Poi aggiunge: «Daniela è sotto choc. Non capisce più nulla. Cerchi un colpevole per una tragedia e ti trovi sotto accusa. Tutto questo è incomprensibile».

Le operazioni d'urgenza subite dai tre cani costarono 5'000 franchi. Una bella cifra che non tutti possono permettersi. Per questo motivo la donna organizzò una raccolta fondi per aiutare persone che vivono situazioni simili. E per questo motivo ora viene accusata di frode. «È totalmente assurdo. Tutti i soldi sono ancora lì», conclude il compagno. 

* Nome noto alla redazione

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COMMENTI
 

azzzchestress 4 anni fa su tio
Ma che bravi

saetta 4 anni fa su tio
Io ho una casa con giardino, ma di veleno neanche l'ombra... A cosa dovrebbe servirmi?

dudo 4 anni fa su tio
Risposta a saetta
Ma infatti....soprattutto se hai animali....io ho preso due topini e li ho rilasciati nel bosco.
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