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ZURIGOMalati per la sigaretta elettronica: c’è il primo caso svizzero?

25.09.19 - 20:19
Una 44enne soffre degli stessi sintomi che nei pazienti americani sono ufficialmente stati collegati allo svapo. Gli pneumologi vogliono un registro dei casi
Keystone - foto d'archivio
Malati per la sigaretta elettronica: c’è il primo caso svizzero?
Una 44enne soffre degli stessi sintomi che nei pazienti americani sono ufficialmente stati collegati allo svapo. Gli pneumologi vogliono un registro dei casi

WINTERTHUR - Negli Stati Uniti il numero di casi è esploso. Alcuni parlano addirittura di “epidemia”. Oltre duecento pazienti sono stati ricoverati in diversi stati Usa con gli stessi sintomi: crisi respiratoria, vomito e vertigini. Il fattore comune è l’uso della sigaretta elettronica, che ha portato il Massachussetts a proibirne la vendita. Ma anche la Svizzera potrebbe ora avere il suo “primo caso”.

Una 44enne è stata ricoverata presso l’ospedale cantonale di Winterthur nel mese di gennaio a causa di gravi problemi respiratori. La donna soffriva di dispnea (mancanza di fiato), catarro e insufficienza respiratoria. Ma la paziente è una grande consumatrice della sigaretta elettronica e lo pneumologo che la segue sospetta che il suo stato di salute sia legato proprio a quello.

A rivelarlo è la SRF, secondo cui la patologia della 44enne è stata diagnosticata per tempo e con un trattamento adeguato il danno ai polmoni sarà limitato.

Secondo un rapporto medico la donna soffre degli stessi sintomi che nei pazienti americani sono ufficialmente stati collegati allo svapo. Ma in Svizzera non è ancora presente un “registro” di casi simili, per cui non è noto se si tratti effettivamente del primo riscontrato su territorio confederato. Gli pneuomologi, però, sono intenzionati a chiedere che vengano monitorati.

Nel mezzo di quella che viene considerata una vera e propria emergenza negli Stati Uniti e dopo otto decessi per complicazioni polmonari legati all'uso della sigaretta elettronica, Walmart -colosso della grande distribuzione - ha deciso di interromperne la vendita. In attesa di avere delle risposte, l'Fda, l'ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, ha avviato un'indagine penale sui casi di malattia legati all'uso delle e-cigarette, finora diffusi in 38 stati Usa. «Siamo alla ricerca disperata di prove», ha detto Mitch Zeller, direttore del centro per i prodotti da tabacco dell'Fda. Zeller ha anche sottolineato che l'indagine non riguarderà l'uso personale di prodotti da sigarette elettroniche, bensì si concentrerà sui prodotti, su dove sono stati acquistati e come vengono usati. Nel frattempo il numero uno di Juul, Kevin Burns, si è dimesso travolto dalle polemiche.

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