Il gesto aveva diviso la rete. Alcuni commenti hanno spiazzato la madre della bimba, che ora rompe il silenzio
BERNA - Le reazioni a una lettera aperta della blogger Tanja Suppiger mostrano che l'argomento è di interesse generale. Nello scritto veniva elogiato il gesto della viaggiatrice criticata in rete negli scorsi giorni per aver cambiato il pannolino alla propria bimba sui sedili del treno, nel viaggio tra Berna e Zurigo.
Un gesto, questo, che aveva fatto scappare diversi viaggiatori a causa del cattivo odore. La lettera della blogger, però, ha ricevuto migliaia di like e quasi un migliaio di commenti.
«Non mi aspettavo questo scandalo» - A spiegare le precise circostanze che hanno portato a qual cambio così discusso, è però la madre stessa, la zurighese Yvonne W.*. «Non avrei mai pensato che avrei provocato questo scandalo», spiega a 20 Minuten. «La mia bambina di due mesi è nata con una malattia rara. Quel giorno eravamo andate a Berna per una lunga visita specialistica all'ospedale pediatrico. Dopo quella giornata eravamo completamente esauste», aggiunge.
Risalite sul treno, con di fronte tre ore di viaggio, madre e figlia hanno dovuto attendere in piedi che un posto si liberasse, prima di potersi rilassare qualche minuto. Solo il gesto gentile di una viaggiatrice, ha permesso che la mamma e la sua piccola potessero sedersi. «A quel punto mi sono resa conto che il pannolino era sporco - racconta -. Tuttavia ho aspettato che il treno si svuotasse un po'. Ho provato a non dare fastidio agli altri viaggiatori».
La donna ha cercato di rimediare avvolgendo la piccola con la giacca per evitare che i passeggeri fossero infastiditi dall'odore. Ma poiché anche i vestiti della piccola si erano sporcati il cambio del pannolino ha richiesto più tempo del solito.
La donna non si è accorta di essere stata fotografata: «A dire il vero sono contenta che chi ha scattato la foto non mi abbia detto nulla. È stata una giornata davvero snervante. Non avrei retto anche questo». Con la coda dell'occhio ha notato però di essere osservata.
«I commenti mi hanno ferita» - la madre afferma di aver saputo di essere balzata agli onori delle cronache solo per caso, tramite una parente. «Questo non mi ha disturbata. Ma alcuni commenti mi hanno ferita. Sono state chieste le mie scuse quando non ho fatto nulla di male».
L'incoraggiamento di altre donne, ma anche la lettera aperta, sono però servite a risollevarle il morale. «Ho pensato che fosse bello che qualcuno esprimesse a parole la mia situazione e i miei sentimenti. Perché sul treno ho davvero pensato a lungo a cosa fare».
* Nome noto alla redazione