Il presidente dell'FC Sion Christian Constantin ha spiegato come lui e l'allieva conducente con cui ha avuto un incidente ieri si siano lasciati in modo amichevole
MARTIGNY - «Un veicolo con la "L" mi ha superato. Poi ha improvvisamente frenato e non sono riuscito ad evitarlo». Christian Constantin ha descritto così l'incidente capitatogli ieri nei pressi dell'uscita autostradale di Martigny-Expo.
Il patron dell'FC Sion è stato fortunato, visto che nella collisione nessuno è rimasto ferito. E la sua auto di lusso gialla - una Lamborghini 4x4 Urus del valore di circa 300mila franchi - ha subito solo qualche danno alla carrozzeria. Dopo l'incidente, suo figlio Barthélémy lo è andato a recuperare e l'ha condotto alla stazione, insieme all'allieva conducente. A riprova che i due si sono lasciati senza malumori.
Bottéron, come l'ex giocatore - Non solo, perché al "Blick" Constantin ha dichiarato di essersi messo a ridere quando ha scoperto che la ragazza si chiamasse Bottéron, come l'ex difensore della Nazionale svizzera (65 presenze, 2 reti). «Inoltre mi ha detto di aver sempre voluto fare un selfie assieme a me».
Alla fine, vuoi per dimenticanza, vuoi per la concitazione del momento, l'autoscatto non ha avuto luogo. Tuttavia, Constantin si è detto disponibile a farlo in qualsiasi momento.
A Lugano senza Lamborghini - Domenica prossima (alle 16.00), il suo Sion si recherà a Cornaredo per affrontare il Lugano. Il presidentissimo, sempre vicino alla sua squadra (a volte - sostiene qualcuno - persino troppo...) difficilmente mancherà all'appuntamento. Ma altrettanto difficilmente si recherà in Ticino con la sua lussuosa Lamborghini.