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PERÙ / SVIZZERASospettato di avere ucciso la compagna, lo svizzero è libero

26.07.19 - 22:45
Il 26enne è stato ripreso in un video mentre con l’auto trascinava per diversi metri la donna, che voleva impedirgli di guidare ubriaco
25 horas
Sospettato di avere ucciso la compagna, lo svizzero è libero
Il 26enne è stato ripreso in un video mentre con l’auto trascinava per diversi metri la donna, che voleva impedirgli di guidare ubriaco

PARACAS - È stato rilasciato ieri, dopo qualche giorno di prigione, il 26enne svizzero che era finito in manette in Perù per avere trascinato con l’automobile la sua compagna, morta in ospedale a causa delle ferite riportate.

A.B.S., originario di La Côte Vaud, è stato ripreso da una videocamera di sorveglianza mentre trascinava la compagna 33enne, madre di tre figli, che secondo le prime informazioni voleva impedirgli di guidare ubriaco.

Il ministero pubblico aveva chiesto che l’uomo, con cittadinanza svizzera e peruviana, restasse in stato di detenzione per nove mesi, ma la giustizia ha ritenuto di non avere prove a sufficienza per perseguirlo con l’accusa di femminicidio. Il tribunale penale ne ha quindi ordinato il rilascio. 

Il 26enne dovrà versare un indennizzo alla famiglia della vittima di circa 900 franchi. E sono proprio i parenti della 33enne deceduta a non credere che si sia trattato di un incidente, convinti che l'uomo abbia deliberatamente ucciso la sua compagna.

«Non c’è giustizia in questo paese - si sfogano i genitori dopo il rilascio dello svizzero -. È libero solo perché ha i soldi».

Nel 2018 la donna aveva denunciato il 26enne per violenza domestica. Secondo il padre, che ora si ritrova nonno di tre bambini senza una madre, lei stava cercando di lasciarlo proprio per i suoi comportamenti.

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