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Maxi confisca a Basilea, sequestrati 600 chili di cocaina

BASILEA CITTÀMaxi confisca a Basilea, sequestrati 600 chili di cocaina

25.07.19 - 17:10
L'operazione "Familia", effettuata in maniera congiunta da Europol e Fedpol, ha permesso di rinvenire in tutto oltre una tonnellata di droga
Europol
La droga veniva trasportata su dei jet privati
La droga veniva trasportata su dei jet privati
Maxi confisca a Basilea, sequestrati 600 chili di cocaina
L'operazione "Familia", effettuata in maniera congiunta da Europol e Fedpol, ha permesso di rinvenire in tutto oltre una tonnellata di droga

BASILEA - Tre persone sono state arrestate e 600 kg di cocaina sono stati sequestrati in maggio a Basilea nell'ambito di un'operazione internazionale contro trafficanti balcanici. Questi hanno trasportato la droga dal Sudamerica utilizzando un aereo privato.

A Hong Kong sono stati confiscati altri 421 kg, portando il totale a oltre una tonnellata. In Svizzera, Croazia, Repubblica ceca, Serbia e Slovenia sono inoltre stati confiscati due milioni di euro in contanti e oltre un milione di euro in beni di lusso quali orologi di alta gamma e veicoli, riferisce Europol in un comunicato odierno.

Complessivamente le persone finite in carcere nell'ambito dell'operazione "Familia" sono 16. Undici arresti sono stati effettuati in Europa - Croazia, Repubblica ceca, Serbia e Svizzera - e cinque a Hong Kong. A Basilea è tra l'altro stato arrestato, grazie a operazioni di osservazione francesi, uno dei capobanda, mentre un altro è stato fermato in Croazia.

Le prime indagini sul vasto traffico di droga erano partite a fine 2017-inizio 2018 in quest'ultimo paese, scrive Europol, secondo cui i trafficanti hanno preparato diversi voli dal Sudamerica all'Europa tra il 2018 e il 2019.

Maggior sequestro di cocaina "in volo" in Europa - Un comunicato della Gendarmeria francese spiega che «nel maggio 2019 le inchieste hanno permesso di ottenere informazioni su un'importante consegna con un aereo privato dall'Uruguay verso l'Europa. L'aereo sospettato di essere utilizzato per realizzare la consegna doveva far scalo a Nizza il 16 maggio 2019 prima di posarsi a Basilea-Mulhouse. Falsi passeggeri sono imbarcati con i bagagli contenenti la cocaina».

«La sera del 16 maggio la polizia svizzera, in stretta collaborazione con la Sezione delle ricerche di Strasburgo, ha arrestato a Basilea tre persone di cui una delle teste dell'organizzazione criminale e sequestrato 603 kg di cocaina pura al 90%», aggiunge la Gendarmeria. «I membri di questa rete sono essenzialmente cittadini cechi, croati e serbi», ha spiegato all'AFP il colonnello François Desprès della Sezione delle ricerche di Strasburgo. I 603 kg confiscati in Svizzera rappresentano «il maggior sequestro di cocaina per vettore aereo in Europa», ha sostenuto.

Da parte sua il ministero pubblico di Basilea Città ha precisato all'agenzia Keystone-ATS che la droga si trovava, suddivisa in 21 valigie, in un'automobile. I tre uomini sono stati arrestati da squadre speciali della polizia cantonale e della sezione antidroga della procura nei pressi dell'aeroporto di Basilea-Mulhouse su territorio elvetico e si trovano tutti in detenzione preventiva. Le autorità croate hanno già annunciato che inoltreranno una domanda di estradizione e di assunzione del procedimento penale. Si tratta di un 35enne croato, un 46enne ceco e un 59enne montenegrino, ha spiegato il responsabile della comunicazione del Ministero pubblico Peter Gill.

L'inchiesta internazionale è stata coordinata da Europol e dall'agenzia antidroga statunitense DEA e vi hanno partecipato inquirenti, oltre che croati, di Svizzera, Repubblica ceca, Slovenia, Francia, Belgio e Italia nonché dell'agenzia europea della guardia di frontiera e costiera Frontex. In Asia - dove il traffico di droga era invece marittimo - erano coinvolte autorità di Hong Kong, Macao e Malaysia, mentre in Sudamerica di Uruguay e Paraguay.

In un tweet Fedpol si dice «fiera di aver contribuito a questo grande successo nella cooperazione internazionale».

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