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FRIBURGOArrestato all'estero l'autore del brutale omicidio di Frasses

08.07.19 - 19:07
L'uomo era evaso nel 2017. Deve scontare una pena complessiva di 20 anni di detenzione
Keystone (archivio)
Il luogo in cui si consumò il delitto in quella tarda serata del maggio 2013.
Il luogo in cui si consumò il delitto in quella tarda serata del maggio 2013.
Arrestato all'estero l'autore del brutale omicidio di Frasses
L'uomo era evaso nel 2017. Deve scontare una pena complessiva di 20 anni di detenzione

FRASSES - Latitante dal settembre del 2017, il principale autore del brutale omicidio di Frasses (FR), perpetrato nel maggio del 2013, è stato arrestato all'estero. L'operazione è riuscita grazie alla collaborazione internazionale, riferisce oggi il dipartimento di giustizia e sicurezza del canton Friburgo.

È stato avviato un procedimento di estradizione affinché l'uomo - un kosovaro di 37 anni - finisca di scontare in Svizzera la pena di 20 anni a cui era stato condannato l'anno scorso, precisa la polizia. Non è noto dove siano scattate le manette.

I fatti risalgono all'11 maggio del 2013, quando un cittadino italiano di origine kosovara di 36 anni fu abbattuto con 15 pistolettate davanti al garage di casa mentre, verso mezzanotte, rientrava con la compagna 21enne e i quattro figli (due nati da un primo matrimonio dell'uomo).

L'assassinio avvenne nell'ambito di una faida tra clan kosovari sospettati di traffico di stupefacenti. Un sanguinoso conflitto che avrebbe causato in una quindicina di anni la morte di una ventina di persone in Kosovo.

Per l'efferato delitto vennero arrestati, nell'agosto e nel dicembre 2013, un kosovaro allora 31enne e un macedone 29enne, che si dichiarano innocenti.

In prima istanza, nel gennaio del 2016, il Tribunale della Glâne, a Romont, aveva inflitto l'ergastolo ad entrambi. Nel luglio del 2018 il Tribunale cantonale aveva ridotto la pena a 20 anni per il kosovaro e a 9 per il macedone (riconosciuto colpevole solo di complicità); condanne poi confermate dal Tribunale federale.

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