Cerca e trova immobili
Manifestazione contro il presidente del Camerun degenera a Ginevra

GINEVRAManifestazione contro il presidente del Camerun degenera a Ginevra

29.06.19 - 15:43
La polizia è dovuta ricorrere ad idranti e lacrimogeni per disperdere la folla che tentava di raggiungere l'albergo dove alloggia Paul Biya
keystone-sda.ch/ (MARTIAL TREZZINI)
Manifestazione contro il presidente del Camerun degenera a Ginevra
La polizia è dovuta ricorrere ad idranti e lacrimogeni per disperdere la folla che tentava di raggiungere l'albergo dove alloggia Paul Biya

GINEVRA - Circa 250 persone sono scese in piazza a Ginevra in segno di protesta contro la presenza in città del presidente del Camerun Paul Biya.

Le forze dell'ordine, facendo uso di idranti e lacrimogeni, sono intervenute in tenuta antisommossa per disperdere la folla, che tentava di raggiungere il lussuoso albergo in cui il presidente alloggia da domenica scorsa.

«Noi camerunesi chiediamo che il Camerun entri nell'era del modernismo democratico, mentre viviamo da 37 anni sotto la dittatura senile di Paul Biya», ha detto all'agenzia francese afp Robert Wanto, capo del Consiglio dei Camerunesi della diaspora, che vive in in esilio in Francia da quasi trent'anni. «Questo dittatore sperpera miliardi dei nostri franchi, mentre il paese è economicamente malato. Non possiamo accettarlo», ha aggiunto.

L'ambasciata camerunese a Berna aveva avvertito all'inizio della settimana che i camerunesi residenti in Europa si stavano preparando per indire una manifestazione «violenta» in Svizzera nella giornata di oggi.

Paul Biya, 86 anni, è al potere dal 1982 mentre il paese sta affrontando molteplici tensioni. I separatisti anglofoni del Camerun, paese a maggioranza francofona, si battono per la creazione di uno Stato indipendente nel Nord-Ovest e nel Sud-Ovest. Dalla fine del 2017 queste regioni sono teatro di un conflitto armato che, secondo i dati dell'ONU, ha continuato ad aggravarsi, spingendo più di 530'000 persone ad abbandonare le loro case e provocando la morte di 1'850 persone, secondo il centro di analisi geopolitica International Crisis Group (ICG).

«Biya è il responsabile numero uno dell'immigrazione in Europa», secondo i manifestanti scesi in strada a Ginevra, che hanno accusato la Svizzera di proteggere un dittatore.

Stando al portavoce della polizia ginevrina, Sylvain Guillaume-Gentil, talune persone sono state infastidite, ma nessuno ha dovuto essere ricoverato in ospedale. A causa del caldo, alcuni manifestanti hanno avuto dei malesseri passeggeri. A fine pomeriggio, rimanevano ancora dalle 30 alle 50 persone a manifestare in maniera pacifica.
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE