La polizia è andata ad arrestare i tre tifosi nelle loro abitazioni. Si tratta di cittadini svizzeri tra i 25 e i 37 anni residenti nei cantoni di Turgovia e Sciaffusa
WINTERTHUR - Tre tifosi della squadra di calcio dello Sciaffusa sono stati arrestati stamane dalla polizia nelle loro abitazioni in relazione allo striscione che incitava alla violenza contro le donne, esposto domenica a Winterthur (ZH). Si tratta di cittadini svizzeri tra i 25 e i 37 anni.
I fermi sono avvenuti nei cantoni di Turgovia e Sciaffusa, indica in una nota odierna la polizia cantonale di Zurigo. Le forze dell'ordine hanno anche proceduto a perquisizioni domiciliari.
I tre saranno interrogati nel corso della giornata di oggi. Al momento non è noto sei i fan resteranno in custodia. Proseguono intanto le indagini della polizia zurighese e della procura distrettuale di Winterthur/Unterland.
Durante la partita dello scorso week-end, valida per l'ultimo turno di Challenge League, la Serie B elvetica di calcio, al culmine di varie provocazioni fra le due tifoserie gli sciaffusani hanno esposto uno striscione che recitava pesantemente: "Winti Fraue figgä und verhaue" ("ci fottiamo e meniamo le donne di Winterthur").
La scritta ha suscitato reazioni scandalizzate e condanne unanimi, compresa quella del FC Sciaffusa. Il club ha infatti stigmatizzato ogni tipo di violenza, discriminazione e sessismo, prendendo le distanze da questi sostenitori.
La Swiss Football League (SFL), la federazione di calcio, ha già annunciato di aver identificato e sanzionato tre persone con un divieto di accesso agli stadi svizzeri per due anni. Non è chiaro se si tratti degli stessi tifosi arrestati oggi. Ulteriori indagini sono in corso per scovare altri responsabili e una procedura è stata aperta nei confronti del club.