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GINEVRAInchiesta in corso su un cantiere di trasporti pubblici

28.05.19 - 18:58
Secondo Unia si tratta di una succursale vodese di una società italiana che aveva vinto l'appalto e ha reclutato personale al Sud con remunerazioni tra gli 8 e i 10 franchi orari
20 minutes
Inchiesta in corso su un cantiere di trasporti pubblici
Secondo Unia si tratta di una succursale vodese di una società italiana che aveva vinto l'appalto e ha reclutato personale al Sud con remunerazioni tra gli 8 e i 10 franchi orari

GINEVRA - La polizia giudiziaria ha svolto oggi un'ispezione in un cantiere dei Trasporti pubblici ginevrini (TPG). Un'inchiesta è attualmente in corso, ha indicato il Ministero pubblico cantonale, senza fornire dettagli sulle ragioni che l'hanno spinto a indagare. Alla base vi sarebbe però un sospetto caso di dumping.

Secondo Unia, il cantiere nel mirino della giustizia è quello che lo stesso sindacato aveva denunciato due settimane fa e riguarda la costruzione di un grosso deposito di tram e bus, più in particolare i lavori sull'elettricità. Una succursale vodese di una società italiana aveva presentato un'offerta e vinto l'appalto.

Sempre stando a quanto comunica Unia, questa azienda aveva incaricato un'altra di reclutare lavoratori nel sud Italia. Una volta assunti, gli operai dovevano aprire un conto postale italiano per il versamento dei salari. Questa manovra sarebbe stata utilizzata per obbligarli a restituire parte della paga.

In tal modo, prosegue Unia, sono stati rilasciati certificati che menzionano salari conformi al contratto collettivo di lavoro (CCL) cantonale per il settore. In realtà i lavoratori hanno intascato una remunerazione tra gli 8 e i 10 franchi orari, contro una media promessa di 24 franchi.

Gli operai non avrebbero inoltre percepito il salario per l'integralità delle ore di lavoro svolte. Gli ispettori della polizia giudiziaria oggi ne hanno controllati una sessantina, si legge su 20 minutes. Sempre stando al sito, alcuni dipendenti non avrebbero ricevuto la tredicesima, così come i giorni di vacanza e quelli di congedo malattia.

Fabrice Berney, legale presso Unia, si è detto soddisfatto dell'intervento giudiziario e ha parlato di un sistema di «dumping salariale ben organizzato». Se sono state commesse infrazioni penali, ha proseguito, «vogliamo che siano punite». L'apertura di un fascicolo da parte della procura ginevrina dimostra a suo dire la serietà delle accuse fatte da Unia.

Il sindacato domanda ora ai TPG di ritirare l'appalto all'impresa sospettata di frode. I trasporti pubblici ginevrini, riferisce ancora 20 minutes, hanno confermato la retata odierna e hanno assicurato piena collaborazione alle autorità competenti.

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