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GRIGIONIMortale in gita: «Abbiamo continuato l’evento per evitare allarmismi»

24.05.19 - 14:54
Sindaco di Coira e municipali sotto schock. Non era mai successo. Piovono critiche perché si doveva annullare la gita. Le spiegazioni perchè non è stato fatto
Polizia Grigioni
Mortale in gita: «Abbiamo continuato l’evento per evitare allarmismi»
Sindaco di Coira e municipali sotto schock. Non era mai successo. Piovono critiche perché si doveva annullare la gita. Le spiegazioni perchè non è stato fatto

COIRA - Disgrazia ieri pomeriggio alla tradizionale salita ai pascoli maggenghi (Maiensässfahrt) situati attorno a Coira: uno scolaro 14enne è morto dopo essere precipitato per circa 200 metri da un dirupo. Lo ha indicato oggi la polizia cantonale grigionese.

«Non ci sono parole per esprimere il dolore», ha detto il municipale della città di Coira Patrik Degiacomi, che stamattina insieme al sindaco, Urs Marti, e all'altro municipale Tom Leibundgut, ha incontrato i media per riferire sulla disgrazia. Si tratta del primo incidente mortale avvenuto durante la giornata della Maiensässfahrt, ha dichiarato Degiacomi.

L'incidente è avvenuto poco prima delle 17.00: la classe del ragazzo, assieme alle altre del capoluogo grigionese, stava tornando verso la città scendendo da una delle alture. A un certo punto, in una curva, lo scolaro è uscito dal percorso ed è precipitato lungo il pendio sottostante.

Il medico della Rega non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Ai famigliari, ai compagni di scuola e agli insegnanti è stata fornita assistenza psicologica. La procura e la polizia grigionesi stanno indagando sui fatti.

I genitori dello studente sono stati informati dell'incidente solo diverse ore dopo, alle 20.45, poiché irraggiungibili. Le autorità cittadine e scolastiche hanno deciso di portare a termine la tradizionale sfilata per le strade di Coira:  «Nella consapevolezza che circa 2800 tra bambini e ragazzi e diverse migliaia di genitori erano in città, - si legge in un comunicato odierno del Comune di Coira - si è concluso che una comunicazione tranquilla e ordinata non sarebbe stata possibile. Pertanto, è stato deciso di proseguire il corteo allo scopo di evitare un allarmismo generale e una crescente confusione che avrebbero coinvolto 5000 persone, compresi bambini piccoli».

«Il Municipio è consapevole del fatto che la condotta solleva delle domande - conclude la nota -, ma è sicuro che questa decisione sia stata la migliore per garantire la sicurezza generale di tutti coloro che si trovavano in città».

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