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GLARONARetromarcia fatale: «Ora nostra figlia si trova con Dio»

07.05.19 - 21:35
Ieri una bambina di 5 anni è morta, investita da un'automobilista che stava facendo manovra. Il villaggio è sotto shock e i genitori hanno deciso di parlare di quanto accaduto
20 Minuten
Il luogo dell'incidente
Il luogo dell'incidente
Retromarcia fatale: «Ora nostra figlia si trova con Dio»
Ieri una bambina di 5 anni è morta, investita da un'automobilista che stava facendo manovra. Il villaggio è sotto shock e i genitori hanno deciso di parlare di quanto accaduto

GLARONA - «Attorno 18.45 di lunedì sera, una vicina è corsa verso di me e mi ha detto che era successo qualcosa di terribile a mia figlia». EH* ha deciso di raccontare a 20 Minuten quanto successo ieri. Quando ha svoltato l'angolo, ha visto sua figlia stesa a terra. «Era molto pallida e giaceva immobile. C'era sangue dappertutto».

La bimba di cinque anni era stata investita da un'automobilista 57enne intenta a parcheggiare. Un'altra macchina, pare, le aveva reso la visuale difficoltosa. Nonostante i tentativi di rianimazione, la piccola è spirata ancora sul posto, ha comunicato questa mattina la polizia cantonale.

Allegra e cordiale - Come racconta la madre, l'automobilista ha immediatamente chiamato i soccorsi, che sono arrivati circa sette minuti dopo. Che ai genitori sono però sembrati un'eternità. Sono evidentemente sotto shock. Anche perché credevano che la loro bambina fosse al sicuro lì. Su un piazzale in cui i bambini del vicinato vanno spesso a giocare.

C'è molta tristezza anche nel paese. Un vicino dice: «Speravo che ce l'avrebbe fatta e che si sarebbe ripresa». Solo in mattinata ha saputo che la bambina era morta. «Non riesco ancora a credere che non la rivedrò più. Era una bimba allegra e cordiale».

La fede aiuta - Sebbene il dolore per perdita della figlia sia profondo, i genitori stanno cercando di guardare avanti. Per quanto tragico sia stato l'incidente, la famiglia non crede in una coincidenza: «Crediamo che ci sia un Dio e lei è con lui ora. I cinque anni che abbiamo avuto con lei sono stati un regalo».

*Nome noto alla redazione

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