Sequestrato circa un chilogrammo di marijuana, con THC superiore allo 0,5%, all'espositore elvetico
MILANO - Due espositori dell’Hemp Fest - la fiera internazionale della cannabis “light” che si è da poco conclusa a Milano -, fra i quali uno svizzero di 35 anni, sono stati denunciati a piede libero dalla polizia per mancanza dell’autorizzazione a commerciare e per detenzione di sostanza stupefacente.
In occasione dell’apertura della manifestazione lo scorso 3 maggio, le autorità di polizia, dopo aver svolto un’ispezione preliminare tra gli stand degli espositori presenti, hanno individuato sei prodotti sospetti, sottoponendoli prima ad analisi mediante narco-test e successivamente ad un controllo in laboratorio.
Le analisi hanno dato esito positivo per due dei campioni, che contenevano una percentuale di principio attivo THC superiore allo 0,5%. È così scattata la denuncia nei confronti del 35enne elvetico e di un 33enne italiano, quest’ultimo con precedenti per droga e stupefacenti.
La polizia - che ha sequestrato, rispettivamente, circa un chilogrammo di marijuana e un “panetto” di resina di circa un etto - ha inoltre denunciato per falso l’amministratore unico della società per cui l’italiano stava esponendo. Da un controllo è infatti risultato che il rapporto che attestava il livello consentito di THC non si riferiva a quella società ma ad un altro prodotto.