Un neocastellano ha perso l'appetito realizzando che la data di scadenza della sua foresta nera era passata da due mesi. Ma c'è stato un errore
NEUCHÂTEL - A volte bisogna fidarsi delle apparenze. Una torta "foresta nera", venduta questo venerdì alla Migros di La Chaux-de-Fonds (NE) aveva un aspetto da acquolina in bocca. Per questo un neocastellano, non appen al'ha vista, ha deciso di comprarla. Una volta a casa, però, ha notato che la data di scadenza riportata sulla confezione era il 31 gennaio 2019. Insomma, la torta era scaduta da due mesi.
Lungi dall'essere un prodotto scaduto, trattasi piuttosto di un errore di stampa. «Con ogni probabilità, la data dovrebbe essere il 31 di questo mese e non gennaio», riferisce con sicurezza il portavoce del gigante arancione, Tristan Cerf. Con 40.000 prodotti diversi sullo scaffale, questi errori sono talvolta inevitabili.
Eppure, Migros prende sul serio l'incidente. «Non dovrebbe accadere», dice chiedendo scusa al cliente. «Deploriamo sinceramente questa spiacevole sorpresa. Può riportare la torta al negozio, sarà rimborsato. Da parte nostra, controlleremo il lotto in questione e quello che segue e controlleremo se altri clienti hanno avuto la stessa spiacevole esperienza». Buttare quella torta, insomma, sarebbe davvero un peccato.