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SVIZZERAGatto “grigliato” al centro veterinario

20.02.19 - 06:09
Brutta esperienza per una 69enne, che dopo aver portato il suo gatto al Tierspital di Zurigo per un intervento, si è ritrovata il suo Fränzi con delle ustioni sulla pancia. Inevitabile la soppressione
Gatto “grigliato” al centro veterinario
Brutta esperienza per una 69enne, che dopo aver portato il suo gatto al Tierspital di Zurigo per un intervento, si è ritrovata il suo Fränzi con delle ustioni sulla pancia. Inevitabile la soppressione

ZURIGO - «Il centro veterinario ha “grigliato” il mio gatto», ha spiegato l’anziana al Blick.

Le ustioni erano ben visibili due giorni dopo il rientro a casa, quando Fränzi aveva leccato più volte l’area interessata: secondo il Blick, potrebbero essere state causate da un tavolo operatorio riscaldabile sui cui giaceva il gatto narcotizzato durante l’intervento.

Interpellato da 20 minuten, Patrick Kircher, direttore del Tierspital di Zurigo, sostiene che le ustioni di questo grado, a prima vista, non sono né visibili, né molto dolorose. E il gatto, nel corso dell’esame precedente alle dimissioni, precisa Kirchner, «non ha dato particolari segni di disagio».

Per ora, in ogni caso, non è possibile dare una risposta definitiva su come e dove il gatto si sia ustionato. Anche perché dopo un test il tavolo operatorio è risultato funzionante. Ora, però, «il centro evita l’utilizzo del sistema di riscaldamento», conclude il direttore.

Intanto, la proprietaria di Fränzi dal centro veterinario ha ricevuto una fattura di 1800 franchi, che lei non intende pagare. Anzi, chiede un risarcimento di almeno 1000 franchi da destinare all’associazione Animal Trust.

 


TAM/MS

 


 

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