Cerca e trova immobili
La ragazza trovata morta ieri mattina in un parcheggio di Dübendorf era perseguitata da un uomo che l’aveva molestata su Instagram: «Mandami una tua foto nuda»
DÜBENDORF - Spunta la pista dello stalking nelle indagini sulla morte della 29enne rinvenuta ieri in un parcheggio di Dübendorf (ZH). A confermare che la giovane donna fosse perseguitata è la madre della vittima, la quale al Blick ha riferito che sua figlia tempo fa era stata presa di mira da uno «stalker malvagio e molestatore». Anche un'amica ha confermato che la giovane le aveva parlato di uno stalker.
Molestata su Instagram - Oltre alle testimonianze, sul profilo Instagram della ragazza si trovano alcuni fastidiosi commenti di un utente, che risalgono al 2017. Dopo un «Hoi» dell'uomo, la 29enne risponde con «cosa vuoi, lasciami in pace». L'utente allora si scatena con una serie di richieste - fra le quali ci sono l'invito ad inviare una foto di nudo e a mostrargli i suoi seni - e apprezzamenti come «sei molto sexy».
Interrogato e rilasciato - Riguardo alle indagini, non ci sono ancora novità: «Allo stato attuale, in relazione alla vicenda, nessuna persona è stata messa sotto custodia. Le indagini proseguono intensamente in tutte le direzioni», ha riferito il Ministero pubblico. L'utente di Instagram, un 34enne, è stato convocato e interrogato. Ma per ora è stato rilasciato.
