Come "ricompensa" per le sue buone azioni, un uomo sulla cinquantina ha raccolto solo affitti non pagati e una quantità incredibile di immondizia ed escrementi
LOSANNA - Louise* è depresso. Contava sull'affitto del suo appartamento per sbarcare il lunario. Ma una buona azione gli è costata molto. Ha infatti voluto dare quel tetto a una coppia bisognosa. Ma alla fine, ha raccolto solo una montagna di rifiuti ed escrementi. E non ha visto un soldo.
L'origine del suo calvario risale al 2016, quando sceglie di affittare la sua abitazione a una coppia in assistenza. «Dato che la locazione non era direttamente a loro carico pensavo di non correre alcun rischio», ricorda.
Ben presto, tuttavia, iniziano i problemi di vicinato. «Gli inquilini lasciavano per settimane intere pentole ammuffite fuori dalla finestra, spazzatura intorno all'appartamento, veicoli senza targa sulla strada e altri oggetti ingombranti accanto all'abitazione», racconta la figlia di Louise.
Una lunga battaglia - A questo punto un lungo braccio di ferro viene ingaggiato tra il proprietario e la coppia, che, per tutta risposta, smette di pagare l'affitto. «Quando ho protestato con il Centro Sociale Regionale, mi hanno spiegato che la donna aveva iniziato a percepire i sussidi per l'invalidità e che quindi doveva essere lei a pagarmi».
Data la situazione, Louise non ha altra scelta: deve sbattere fuori i suoi affittuari. «Tra le procedure amministrative, gli appuntamenti a cui la coppia non ha partecipato e altre difficoltà, mi ci sono voluti otto mesi per farli andare via».
Escrementi sui muri - L'appartamento è di nuovo libero solo nell'ottobre del 2018. Al suo interno viene trovato l'inverosimile. «La cucina e il bagno non erano mai stati puliti. C'era sporcizia dappertutto: feci sul pavimento e sui muri, oltre a centinaia di chili di spazzatura, compresi assorbenti usati, appesi qua e là».
Tra l'affitto non pagato, i lavori per sistemare l'appartamento e gli affitti non pagati, il 50enne è in difficoltà. «Non avevo nemmeno le risorse per rimettere a posto il tutto. Ci volevano circa 11.000 franchi. Non sapevo come fare», racconta.
Dopo mille peripezie Louise riesce a ad ottenere dalla Direzione Generale della Coesione Sociale (DGCS) il pagamento dei costi per la riparazione dell'appartamento.
Gli affitti non pagati, tuttavia, sono andati perduti. Louise è riuscito solo a trattenere la cauzione.
* Nome noto alla redazione