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FRIBURGOÈ il teschio della madre scomparsa di Marco?

08.01.19 - 19:41
Nel lago di montagna di Bad Säckingen (D) sono stati ritrovati resti umani. È possibile che appartengano al corpo di una svizzera scomparsa da quasi 20 anni
È il teschio della madre scomparsa di Marco?
Nel lago di montagna di Bad Säckingen (D) sono stati ritrovati resti umani. È possibile che appartengano al corpo di una svizzera scomparsa da quasi 20 anni

FRIBURGO - È un macabro ritrovamento quello effettuato da un cercatore di funghi, a Natale, nei pressi del lago di montagna a Bad Säckingen (D). A chi appartengano i resti umani non è chiaro, ma ciò che è certo è che si tratta del cranio di una donna.

La sua morte risale ad almeno cinque anni fa, come riporta la polizia di Friburgo. Sul cranio non vi sono segni di violenza. Secondo il "Südkurier", sono stati vagliati senza successo tutti i casi di persone scomparse. Ora la polizia vuole sapere, in collaborazione con i colleghi argoviesi, se la traccia conduce ad un'altra scoperta di resti umani avvenuta sei anni fa, a circa 30 chilometri da Waldshut (D). In quell'occasione era stato trovato il femore di una donna di Kleindöttingen AG.

Per molto tempo il caso è passato inosservato. Fino a quando, nel 2017, è emerso che il femore apparteneva alla svizzera Gina Hauenstein, scomparsa dal 2000. Come fosse morta non è mai stato chiarito.

Suo figlio Marco Hauenstein (21 anni), di Zugo, aveva cercato di trovare la donna attraverso i social media. La madre era gravemente tossicodipendente già durante la gravidanza. Lui stesso, alla nascita, aveva manifestato sintomi d'astinenza e per questo era stato allontanato dalla donna e poi ricollocato presso un'altra famiglia.

«Forse mia madre è stata uccisa» - Nonostante la scoperta del femore il giovane continua a conservare la speranza che la madre, praticamente mai conosciuta, sia ancora viva.

«Mi auguro che il cranio non sia il suo», ha ammesso interpellato dai colleghi di 20 Minuten. «Se così non fosse dovrò rassegnarmi alla sua morte».

Molte domande, tuttavia, sono ancora senza risposta. «Forse mia madre è stata uccisa. Cosa succede se l'autore continua a girare liberamente?», si domanda il ragazzo.

Al momento sta aspettando che le indagini procedano. E soprattutto che venga confermata o meno la corrispondenza del cranio con il corpo della madre.

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