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SVIZZERA / MESSICOSvizzero ucciso ad Acapulco: arriva la conferma del DFAE

29.12.18 - 12:20
Il Dipartimento federale degli affari esteri nei consigli di viaggio raccomanda di «usare la massima prudenza in tutto il Paese»
Keystone - foto d'archivio
Svizzero ucciso ad Acapulco: arriva la conferma del DFAE
Il Dipartimento federale degli affari esteri nei consigli di viaggio raccomanda di «usare la massima prudenza in tutto il Paese»

BERNA - Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha confermato oggi a Keystone-ATS che un «cittadino svizzero è rimasto vittima di un atto criminale con esito letale in Messico», ma non ha fornito altre informazioni per tutelare la sfera privata delle persone coinvolte. Media e procura dello Stato messicano di Guerero avevano riferito nelle scorse ore che un 84enne confederato è stato ucciso a coltellate nella sua casa di vacanza durante un tentativo di rapina ad Acapulco. Ferita gravemente anche la moglie, di origine messicana e di dieci anni più giovane.

Il DFAE ha pure precisato che l'ambasciata svizzera in Messico è in contatto con le autorità locali e che funzionari del Dipartimento sostengono i famigliari della vittima nell'ambito della protezione consolare.

Secondo i media messicani, la coppia era in vacanza nella località costiera sul Pacifico, nello Stato messicano di Guerrero. I due erano arrivati ad Acapulco per partecipare ad un matrimonio e poi avevano deciso di trascorrere in città un periodo di vacanze.

L'aggressione, avvenuta nella notte tra mercoledì e giovedì nel quartiere Club Deportivo, sarebbe stata realizzata da un solo individuo, rimasto nella casa dei due per quasi quattro ore, e fuggito intorno alle 6.00 del mattino lasciando sul posto l'arma del delitto.

Acapulco e il resto dello Stato di Guerrero sono noti per l'elevato livello di violenza delle locali bande criminali. Il tasso di criminalità è molto elevato a causa della presenza di vari cartelli della droga, si legge nei consigli di viaggio sul portale del DFAE. Le autorità elvetiche raccomandano di «usare la massima prudenza in tutto il Paese».

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