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ZURIGODiciottenne ammanettato e picchiato dalle guardie di confine

28.12.18 - 12:30
Il ragazzo è stato arrestato sul treno. Dopo un alterco verbale con gli agenti, questi lo hanno preso a botte. Lui fa denuncia. Aperta un’azione disciplinare nei confronti del doganiere
Diciottenne ammanettato e picchiato dalle guardie di confine
Il ragazzo è stato arrestato sul treno. Dopo un alterco verbale con gli agenti, questi lo hanno preso a botte. Lui fa denuncia. Aperta un’azione disciplinare nei confronti del doganiere

ZURIGO -  Doveva essere un controllo di rito, ma si è trasformato in un pestaggio da parte degli agenti. La denuncia arriva da un ragazzo di 18 anni e l’episodio risale a metà dicembre. Stava rientrando a casa dopo una serata trascorsa con la sua ragazza. Sul treno, all’altezza di Bülach, il ragazzo ha intravisto delle guardie di confine e siccome - ha ammesso - aveva un po’ di marijuana in tasca - ha iniziato ad allontanarsi. Quando gli agenti hanno visto il comportamento sospetto lo hanno inseguito. Lo hanno quindi arrestato, e secondo il racconto del 18enne, sarebbe stato picchiato.

«Mi hanno ammanettato e trascinato fuori dal treno» ha raccontato a "20 Minuten". Un agente, nel portarlo nella sala d’attesa della stazione di Bülach, gli ha consigliato di restare calmo. Lo avrebbe anche minacciato che se non fosse rimasto al suo posto sarebbe stato picchiato. «Io gli ho detto di chiudere il becco e tenersi la sua arroganza». A quel punto l’agente lo avrebbe colpito sul viso.

Quattro colpi in faccia - «Mi ha tirato un pugno sulla parte destra del viso, dopo qualche attimo è arrivato un secondo colpo, poi un terzo e infine uno schiaffo» ha raccontato il ragazzo. Dato che era ammanettato, il giovane non ha potuto difendersi. La vittima ha deciso di sporgere denuncia e in una videointervista a "20 Minuten" ha raccontato quanto non sia stato facile farlo. «Non rispondevano nemmeno alle mie email, uno ad un certo punto mi ha pure detto di dimenticare tutta questa faccenda. Mi hanno preso sul serio solo quando ho detto che avrei raccontato tutto alla stampa». Il ragazzo sostiene di avere anche due testimoni che avrebbero assistito ai fatti e poiché il tutto si è svolto nella stazione di Bülach, è alla ricerca di altri eventuali testimoni.

L'Amministrazione federale delle dogane, contattata dalla redazione, ha confermato l’arresto di una persona nella notte del 17 dicembre a Bülach, specificando che aveva opposto resistenza ai funzionari. Ma ha anche ammesso che «nel corso dell’operazione si è verificata una condotta sbagliata da parte di un agente». Il portavoce David Marquis ha dichiarato che la mattina successiva è stata aperta un'azione disciplinare nei confronti della guardia di confine.

Occuparsi di situazioni critiche durante il controllo delle persone costituisce una parte essenziale della formazione delle guardie di frontiera: «La violenza contro le persone indifese è in ogni caso esclusa. Quando accade viene aperta un'indagine e se tutto viene confermato vengono presi dei provvedimenti» ha spiegato il portavoce dell'Amministrazione federale delle dogane.

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