Un ragazzino è morto sotto un camion mentre attraversava la strada sul suo monopattino. Un autista denuncia su Facebook quello che sarebbe un problema generalizzato
ZURIGO - Solo due giorni fa un bambino di 10 anni ha perso la vita mentre attraversava sulle strisce pedonali con il suo monopattino. Il piccolo è stato investito da un camion che aveva appena affrontato una rotonda e che, trovatosi di fronte il bambino, non è riuscito ad evitarlo.
L'ex concorrente della trasmissione "Bachelorette" e camionista Sid Robben (43 anni) ha postato su Facebook il suo pensiero, che suona quasi come una denuncia: «Un altro terribile incidente ha coinvolto un bambino e un camion. Perché i nostri esperti di traffico non capiscono che le strisce pedonali a 5 metri da una rotonda non servono a nulla?». «Anche se non ero io alla guida del camion mi ha coinvolto lo stesso», ha aggiunto Robben.
«Le strisce pedonali dopo la rotonda sono il pericolo più grande» - «L'autista non può parlare», spiega a 20 Minuten l'azienda che impiega i camionista protagonista dell'incidente. Al momento l'uomo non sta lavorando e è in malattia. Quanto accaduto, anche per lui, è sicuramente stato un colpo durissimo.
La causa dell'incidente non è ancora chiara. Robben, però, è certo: «Le strisce pedonali dopo la rotonda sono il pericolo più grande». E spiega come nell'affrontare una rotonda con un mezzo pesante siano troppe le cose a cui bisogna fare attenzione. Soprattutto se si è alla guida di un semirimorchio. «È impossibile concentrarsi su tutto. Per non parlare degli angoli ciechi».
Questa mattina, il post su Facebook di Robben era già stato condiviso circa 400 volte.
«È improbabile che le strisce pedonali vengano abolite» - Per quanto riguarda l'associazione dei conducenti di camion Les Routiers Suisse, le strisce dopo le rotatorie sono una sfida per gli autisti, tuttavia è improbabile che vengano abolite. «È soprattutto in quei punti che molti pedoni si trovano a dover attraversare la strada», spiega il segretario generale David Piras.
Se si spostassero più lontano probabilmente non verrebbero usate per attraversare la strada: «Fortunatamente, incidenti così tragici si verificano raramente. Ma quando avvengono sono molto violenti».
«Potremmo spostarle» - Secondo Stefan Oberlin, portavoce della polizia cantonale di Zurigo, è ora importante chiarire la causa dell'incidente: «Se l'indagine dimostra che c'è bisogno di cambiamenti in quello specifico attraversamento pedonale saranno presi provvedimenti».
In generale, Oberlin è del parere che le strisce pedonali siano utili per le rotonde. Come Piras, crede che a 50 metri da una rotatoria sarebbero meno utili e meno utilizzate.