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Sei persone sono rimaste ferite venerdì pomeriggio a seguito dell'esplosione di gas avvenuta nella cucina del Grand Hotel Zermatterhof
ZERMATT - Sei persone sono rimaste ferite venerdì pomeriggio a seguito dell'esplosione di gas avvenuta nella cucina del Grand Hotel Zermatterhof. Il cinque stelle era ancora chiuso al pubblico, per questo le sei vittime sono tutte persone che lavoravano presso la cucina. «Stavamo completando il rinnovo dell'albergo», spiega a 20 Minuten il portavoce di Matterhorn Group Fernando Clemenz. «I danni materiali non dovrebbero essere troppo importanti».
La riapertura dell'albergo che doveva avvenire ieri è stata rimandata a mercoledì prossimo. «L'albergo sarebbe stato esaurito», si rammarica Clemenz. I clienti che avevano riservato una stanza al Grand Hotel Zermatterhof sono stati indirizzati in altre strutture dello stesso livello (una notte costa circa 400 franchi).
D'altronde aprire il giorno dopo l'esplosione era inverosimile visto quello che hanno vissuto i dipendenti. «Sono tutti sotto shock», precisa il portavoce a Nau.ch. Per loro è stato disposto un servizio di sostegno psicologico.
