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SAN GALLOTruffa immobiliare, fioccano le condanne

30.11.18 - 18:04
Imprenditore e architetto ritenuti colpevoli di amministrazione infedele, cattiva gestione e altri reati
tipress
Truffa immobiliare, fioccano le condanne
Imprenditore e architetto ritenuti colpevoli di amministrazione infedele, cattiva gestione e altri reati

MELS - Un tribunale distrettuale sangallese ha condannato oggi a pesanti pene detentive un imprenditore e un architetto zurighesi, considerati i principali artefici di una truffa immobiliare milionaria.

Il tribunale del Werdenberg-Sarganserland, riunito a Mels (SG), ha riconosciuto l'imprenditore, di 74 anni, e l'architetto, di 67, colpevoli di amministrazione infedele, cattiva gestione e altri reati, condannandoli rispettivamente a cinque e tre anni e mezzo di carcere.

Ad altre quattro persone, pure loro sul banco degli imputati, sono state inflitte multe o pene privative della libertà con la condizionale.

Il tribunale ha accolto in più punti la tesi sostenuta dalla pubblica accusa, che aveva chiesto per i principali accusati pene di sei e quattro anni, mentre in altri ha seguito la difesa in base al principio "in dubio pro reo". La sentenza può ancora essere impugnata presso un'istanza superiore.

Gli addebiti ruotano attorno alla fallita cooperativa immobiliare Bad Rans, di cui l'imprenditore zurighese era presidente del consiglio di amministrazione, che progettò - ma non costruì - alberghi a Sevelen (SG), per 140 milioni di franchi, e a Buchs (SG), per 20 milioni. In questa vicenda gli imputati avrebbero intascato da un gruppo di investitori 6,2 milioni di "onorari di promozione" senza fornire in cambio la benché minima prestazione. Anche i membri del consiglio d'amministrazione avrebbero incassato un "compenso di vendita" pari a 1,5 milioni.

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