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SOLETTA«Ho sempre pensato che avrebbe colpito di nuovo»

26.11.18 - 23:01
Più volte imprigionato per reati sessuali su minori, William W. è stato nuovamente arrestato. Parla una delle sue vittime, che ha scoperto di vivere a quattro chilometri da lui
Tele M1
«Ho sempre pensato che avrebbe colpito di nuovo»
Più volte imprigionato per reati sessuali su minori, William W. è stato nuovamente arrestato. Parla una delle sue vittime, che ha scoperto di vivere a quattro chilometri da lui

OLTEN - Condannato a più riprese dal 1999, l'aggressore di sei bambini è stato nuovamente arrestato a Olten. Il Ministero pubblico di Olten ha infatti aperto un'indagine penale, ancora per reati sessuali su minori. «Si tratta di precisare se l'imputato abbia toccato le parti intime di un bambino di 8 anni», ha dichiarato l'avvocato Hansjürg Brodbeck alla "Sonntagszeitung".

Se questa accusa dovesse essere confermata, sarebbe la settima vittima di William W.

Recidivo - Nel maggio 1999, è stato condannato una prima volta a 18 mesi di detenzione per abusi su cinque bambini, due dei quali in età prescolastica. Nel 2006 l'uomo - nato in Colombia - aveva poi attirato con un pretesto Salina, una bimba di 8 anni che giocava in giardino, portandola in una baracca vicina e violentandola per ore. Per questo il pedofilo era stato condannato a cinque anni di reclusione e a una terapia stazionaria.

Nel 2016, l'uomo era stato rilasciato dalle autorità, nonostante la probabilità di recidiva era stata valutata «da moderata ad alta».

Viveva a 4 km da Selina - «Quando ho saputo che aveva abusato di un altro bambino, ero scioccata», ha detto Selina, l'ultima vittima del pedofilo, alla "SonntagsZeitung". «Ho sempre pensato che avrebbe colpito di nuovo», ha dichiarato la ragazza oggi 20enne.

Peggio ancora, William W. ha vissuto fino ad oggi in una residenza a quattro chilometri di distanza dalla giovane che aveva violentato 12 anni fa. «È una presa in giro, non avrebbe mai dovuto essere liberato», dice scandalizzata la madre di Selina. 

Caso da analizzare in modo minuzioso - Il responsabile del dipartimento cantonale sicurezza Roland Fürst si è detto molto colpito per quanto successo. «Le autorità di perseguimento penale devono fare tutto quanto in loro potere per proteggere la società da questi autori di reati», afferma il politico PPD in dichiarazioni riportate dai media.

Il caso sarà analizzato in modo minuzioso: si tratterà di individuare eventuali punti deboli, anche in ambito federale.

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