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BASILEA«O mi dai 80’000 franchi o tu e tuo figlio morirete»

01.11.18 - 21:57
Due donne hanno avvicinato una basilese promettendole poteri soprannaturali con radici magiche e sfere di cristallo in cambio di denaro
Keystone
«O mi dai 80’000 franchi o tu e tuo figlio morirete»
Due donne hanno avvicinato una basilese promettendole poteri soprannaturali con radici magiche e sfere di cristallo in cambio di denaro

BASILEA - Lo stratagemma sembrava troppo grossolano per poter funzionare. Eppure due donne austriache di 19 e 40 anni, che da ieri si trovano in giudizio presso il Tribunale penale di Basilea, sono riuscite ad intascarsi ben 6’000 franchi con bugie e menzogne. È quanto sostiene il ministero pubblico.

La principale imputata, la 19enne, avrebbe incontrato la vittima, una 59enne basilese, nell’agosto del 2017 in un ascensore di un negozio della città. Si sarebbe presentata come una veggente, dotata di poteri soprannaturali. «Mi ha detto che avrebbe potuto risolvere tutti i miei problemi» ha spiegato la cinquantenne. Dopo pochi istanti la donna le avrebbe anche dato un oggetto con poteri sovrannaturali: una radice magica proveniente dall’India. Secondo il ministero pubblico, la giovane ragazza avrebbe fatto credere alla vittima che questa radice avrebbe risolto tutti i suoi problemi. Convinta, la cinquantenne avrebbe consegnato il giorno stesso 6’000 franchi alla veggente.

«Mi sentivo come telecomandata» ha spiegato la vittima alla corte. Stando alla sua testimonianza, la giovane le avrebbe chiesto altri 80’000 franchi nelle settimane successive. «Mi ha detto che mi avevano fatto una maledizione. Mi ha assicurato che sia io che mio figlio saremmo morti se non avessi pagato. È quando la donna ha menzionato per la prima volta la sfera di cristallo utilizzata per vedere il futuro che la cinquantenne si è resa conto che era vittima di una truffa. È stato allora che la donna ha deciso di sporgere denuncia in polizia. Le due donne sono state arrestate a inizio settembre 2017, durante una consegna di denaro messa in scena dalle forze dell’ordine.

Secondo il ministero pubblico, le due sospette sono le classiche turiste del crimine: «Abusano della confidenza delle loro vittime e agiscono con l’unico scopo di arricchirsi».

Sono stati chiesti 22 mesi di prigione sospesi con condizionale per due anni per la giovane e 18 mesi di prigione per l’altra donna, sospesi condizionalmente per due anni, oltre al divieto di entrata in Svizzera per almeno 5 anni.

Gli avvocati della difesa hanno chiesto l’assoluzione. «Non si può parlare di truffa quando si tratta di credenze. I fatti possono essere dubbi dal punto di vista morale, ma non rientrano nel penale». Sempre secondo l’avvocato delle due donne, certe persone credono al potere sovrannaturale e all’esoterismo. «È responsabilità della persona stessa sapere per cosa vogliono spendere il proprio denaro».

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