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APPENZELLO ESTERNOQuando a colpirti è il "fuoco amico"

22.10.18 - 13:41
Una perquisizione per droga a Rehetobel era finita in sparatoria ad inizio gennaio 2017. Due agenti rimasero feriti. Ma la vicenda non è andata esattamente come descritto in un primo tempo
Keystone
Quando a colpirti è il "fuoco amico"
Una perquisizione per droga a Rehetobel era finita in sparatoria ad inizio gennaio 2017. Due agenti rimasero feriti. Ma la vicenda non è andata esattamente come descritto in un primo tempo

HERISAU - Un morto e due feriti. Questo è il pesante bilancio del raid condotto il 3 gennaio 2017 nel piccolo villaggio di Rehetobel (Appenzello Esterno). La polizia era intervenuta per perquisire un hangar che secondo alcune informazioni celava una piantagione di cannabis. Ma il 33enne proprietario non aveva affatto gradito le attenzioni degli agenti, aveva afferrato un'arma e aperto il fuoco. In seguito si era trincerato in casa prima di suicidarsi. Nella sparatoria erano stati colpiti due poliziotti. Uno alle gambe, l'altro al torace.

La gravità dei fatti accaduti quel giorno aveva ovviamente portato all'apertura di un'indagine. E i risultati, consegnati negli scorsi giorni dal procuratore e rivelati ieri dalla "SonntagsZeitung", fanno emergere alcune sorprese. Punto primo: il magistrato ritiene «molto probabile» che l'uomo abbia deliberatamente attirato gli agenti in imboscata.

Secondo punto: il ministero pubblico ha aggiunto che non tutte le lesioni subite dai poliziotti possono essere attribuiti al tiratore. Quando uno degli agenti si è messo al coperto, è stato colpito da un proiettile sparato da un collega. Il modo in cui è stato ferito, tuttavia, non può essere stabilito con certezza. Il proiettile potrebbe aver colpito di rimbalzo, indica il pubblico ministero.

«Anche se la missione è stata pianificata e svolta nel miglior modo possibile, dei rischi sussistono sempre», ha sottolineato il comandante della polizia cantonale, Reto Cavelti commentando i risultati dell'inchiesta.

«Questo evento ci ha profondamente segnato. Ma abbiamo anche imparato molto. Del resto proprio per questo abbiamo deciso di integrare queste evenienze nei corsi e nella formazione impartiti ai nuovi agenti».

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