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GINEVRAL'ambulanza soccorre la madre, ma lascia a piedi i figli

03.10.18 - 20:41
Una donna è stata assistita in un centro commerciale e poi portata in ospedale. Ma sono stati dei passanti ad essersi dovuti occupare dei suoi due figli, «lasciati al loro destino»
20 Minutes
Il luogo dell'intervento
Il luogo dell'intervento
L'ambulanza soccorre la madre, ma lascia a piedi i figli
Una donna è stata assistita in un centro commerciale e poi portata in ospedale. Ma sono stati dei passanti ad essersi dovuti occupare dei suoi due figli, «lasciati al loro destino»

GINEVRA - «Sono una mamma e trovo tutto ciò inquietante». Céline *, residente alle Charmilles (GE), è ancora scioccata per quanto successo sabato scorso davanti al centro commerciale del suo quartiere. Una donna ha avuto un mancamento ed è caduta a terra. «Era con i suoi due figli, uno di 10 mesi che si trovava nel passeggino e l'altro di due anni a fianco», ha raccontato a "20 Minutes".

Quando la donna ha chiesto ai due soccorritori giunti sul posto cosa ne sarebbe stato dei due bimbi, le avrebbero risposto che «non c'era posto per farli salire sull'ambulanza» e «di portarli presso la pediatria dell'Ospedale universitario cantonale» (HUG), dove si sarebbero presi cura di loro». A quel punto Céline e gli altri presenti hanno cercato di prendere contatto con il padre dei bambini, il quale si trovava però all'estero. Sono infine riusciti a trovare una vicina di casa che fosse disponibile a prendersi cura dei piccoli. Ma Céline è stupita che «siano stati lasciati al loro destino».

Pur non essendoci un protocollo comune per le società di ambulanze, queste affermano di non lasciare mai dei minori non accompagnati. Romuald Cretin, presidente dell'Associazione dei servizi privati di ambulanza di Ginevra, non ha voluto esprimersi su quanto accaduto sabato scorso, invocando il segreto di funzione. Tuttavia, assicura, i paramedici sono addestrati a prendersi cura, oltre che dei pazienti, anche dei loro parenti. «Specialmente se si tratta di bambini. È un obbligo». 

*Nome di fantasia

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