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SVIZZERAIndonesia, Giappone e Grecia: massima allerta per i turisti svizzeri

30.09.18 - 18:38
Il TCS monitora la situazione con l'applicazione Travel Safety. Aumentano le richieste di assistenza
Keystone
Indonesia, Giappone e Grecia: massima allerta per i turisti svizzeri
Il TCS monitora la situazione con l'applicazione Travel Safety. Aumentano le richieste di assistenza

BERNA - In questo fine settimana, più elementi distruttivi naturali si sono scatenati in diverse parti del mondo, coinvolgendo principalmente le popolazioni locali, ma anche viaggiatori e turisti. Sismi multipli accompagnati da devastanti tsunami nel nord dell’Indonesia, il tifone Trami in Giappone e la tempesta Zorba in Grecia si sono susseguiti uno dopo l'altro in meno di 24 ore. Con l'applicazione Travel Safety del TCS è stato possibile determinare velocemente che nessuno beneficiario del Libretto ETI si trovava nelle zone di pericolo asiatiche.

Indonesia - I distruttivi terremoti e lo tsunami che hanno colpito la quarta più grande isola di Indonesia, Sulawesi, sono costati la vita a circa un migliaio di persone, secondo le ultime stime delle autorità  (il bilancio è provvisorio). Finora, si conoscevano solo i dati di una sola città: Palu sulla costa ovest con oltre 350.000 abitanti. In questa regione, meno turistica di Bali o Lombok, non si sa ancora se fra le vittime ci sono dei turisti. Il TCS resta in stretto contatto col DFAE per potere intervenire velocemente in caso di bisogno.

Giappone - L'uragano Trami ha provocato forti piogge, accompagnate da venti tempestosi, sull'isola di Okinawa al sud del Giappone, senza però provocare vittime. Il tifone si è spostato ora verso l'isola di Kyushu e nelle regioni ad ovest del Giappone. I meteorologi hanno segnalato che l’uragano ha provocato delle onde alte 13 metri.

Grecia - In Grecia, la tempesta " Zorba" ha colpito con forza la penisola del Peloponneso e numerose isole, fra cui Creta, prima di dirigersi verso Atene. I collegamenti marittimi sono stati interrotti, bloccando gli abitanti e i turisti nelle isole. Oltre una ventina di soci TCS beneficiari del Libretto ETI hanno dovuto rinviare il loro rientro, prolungando il loro soggiorno sul posto. Il TCS stima che saranno più di quaranta gli svizzeri bloccati nella regione.

Aumentano le richieste di assistenza - Questi avvenimenti vanno ad aggiungersi ad una serie di catastrofi naturali già successe in estate: terremoto in Indonesia, incendi in Europa e negli Stati Uniti, tifoni in Asia ed uragani negli USA. Il TCS ha costato un aumento sensibile di oltre il 30% delle richieste di assistenza, rispetto l'anno scorso.

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