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VAUDFerito al petto durante il servizio militare, il TF non gli prolunga l'indennità

04.09.18 - 22:22
Il ragazzo, di mestiere muratore, aveva fatto richiesta per una nuova formazione nella vendita
Keystone
Ferito al petto durante il servizio militare, il TF non gli prolunga l'indennità
Il ragazzo, di mestiere muratore, aveva fatto richiesta per una nuova formazione nella vendita

LOSANNA - Il Tribunale federale ha rigettato il ricorso di un soldato ferito da un colpo d’arma da fuoco durante il servizio militare. Il giovane muratore aveva fatto richiesta per una nuova formazione nella vendita, una volta guarito.

I fatti - Nel maggio del 2013 il ragazzo, durante il servizio militare, era stato colpito al petto da un proiettile sparato da un suo compagno mentre erano di guardia. Dopo le cure ricevute in ospedale e poi in una clinica di riabilitazione, la Suva - che agisce per conto dell’assicurazione militare - aveva sospeso le indennità giornaliere dal primo giugno 2014 e accordato un risarcimento di 20’000 franchi.

Primo no - Ma il Tribunale cantonale di Lucerna ha rifiutato nel febbraio 2018 il ricorso del soldato, che chiedeva il prolungamento delle indennità giornaliere e una rendita d’invalidità unita ad una misura di reintegrazione al lavoro, volta a permettergli di seguire la formazione di impiegato tecnico-commerciale.

Sentenza definitiva - In una sentenza pubblicata martedì, il Tribunale federale si è schierato dalla parte della Suva e della giustizia lucernese, constatando la fondatezza dei rapporti medici. Tutte le figure mediche consultate hanno infatti constatato che il ricorrente è in grado di tornare a fare il muratore. I dolori al toraci di cui soffre il ragazzo sono collegati con gli episodi depressivi che ha vissuto.

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