Il gruppetto, pizzicato sul fatto, si è infilato nel vicolo della sede della Polizia di Stato di Luino. Tre di loro sono stati identificati e denunciati
BERNA / LUINO - Tentare la fuga dopo aver commesso una bravata, finendo però dritti al commissariato di polizia. Potrebbe sembrare a tutti gli effetti la scena di un film comico e invece è accaduto ad alcuni writers svizzeri nelle prime ore del mattino di ieri a Luino, a due passi dal confine ticinese.
Il gruppetto - riferisce oggi il sito Varesenews - è stato colto sul fatto, non è ancora chiaro se da un’auto delle forze dell’ordine o da un metronotte, mentre si dedicava alla propria arte. Due o tre di loro disegnavano mentre gli altri facevano da palo. Avvistati, questi ultimi danno immediatamente l’allarme e il gruppo di giovani tenta quindi di darsi alla fuga.
Illuminata dai fari dell’auto, la comitiva si butta nella prima stradina trovata non rendendosi però conto di essere finiti in un vicolo senza uscita in cui hanno sede sia il distaccamento della polizia stradale di Luino che la caserma della polizia di frontiera. Cinque di loro riescono comunque a scappare lungo la ferrovia mentre gli altri tre vengono trattenuti e interrogati, senza però fornire risposte esaustive.
Nei confronti dei tre - residenti a Berna - è scattata una denuncia per procurato allarme. La loro posizione è attualmente al vaglio degli inquirenti, al lavoro per risalire all’identità dei restanti componenti della comitiva e stabilire se vi sia un collegamento con alcuni casi di saracinesche trovate segnate e imbrattate in altre località della zona.