Cerca e trova immobili

BERNAIncendio doloso, pena ridotta per il dj

06.07.18 - 15:14
Dovrà scontare 4 anni. L'uomo nel 2012 incendiò la propria collezione di dischi per incassare i soldi dell'assicurazione
Incendio doloso, pena ridotta per il dj
Dovrà scontare 4 anni. L'uomo nel 2012 incendiò la propria collezione di dischi per incassare i soldi dell'assicurazione

BERNA - Il tribunale d'appello del canton Berna ha ridotto oggi da sei a quattro anni la pena inflitta a un disc jockey accusato di aver fatto incendiare nel 2012 la sua collezione di dischi per incassare i soldi dell'assicurazione.

Il dj era comparso martedì davanti al Tribunale superiore bernese dopo che aveva contestato in appello la pena inflittagli il 25 novembre 2016 in primo grado per istigazione all'incendio intenzionale, tentata truffa, amministrazione infedele e istigazione alla falsa testimonianza. La difesa chiedeva l'assoluzione, il Ministero pubblico una conferma dell'ultima condanna. I giudici hanno optato per una riduzione, tenendo conto anche del fatto che l'uomo, padre di famiglia, era incensurato.

Secondo l'atto d'accusa l'imputato oggi 48enne, che alcuni anni fa era fra i più conosciuti dj della Svizzera tedesca, avrebbe incaricato due conoscenti di appiccare il fuoco, il primo maggio 2012, a un capannone di Ostermundigen, alla periferia orientale della città federale, in cui aveva depositato poco prima la sua collezione di circa 13'000 dischi, che aveva assicurato per 200'000 franchi. Poche ore prima dell'incendio egli si sarebbe rivolto alla sua assicurazione per accertarsi che nel caso di un danno questa lo avrebbe rimborsato. Accuse contestate in toto dall'imputato, in un processo rimasto in gran parte indiziario.

La difesa ha indicato ai giornalisti di volere aspettare la sentenza scritta prima di decidere se ricorrere al Tribunale federale. Se ricorrerà, farà altrettanto anche il pubblico ministero, ha detto il procuratore Christoph Scheuer.

Nel processo di primo grado davanti al tribunale regionale di Berna-Mittelland i due coimputati, entrambi serbi, cugini fra loro, avevano ammesso di essere stati incaricati di causare l'incendio. Le cose non erano però andate come previsto. Mentre stavano appiccando il fuoco alla benzina che avevano sparso c'è stata una esplosione ed entrambi avevano riportato ustioni in parte gravi.

I due erano stati condannati dal tribunale regionale per incendio intenzionale: uno a 42 mesi di carcere e a una pena pecuniaria in parte con la condizionale, l'altro a 24 mesi con la condizionale. Solo il primo ha ricorso in appello. La sua condanna è stata confermata oggi.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE