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Un uomo è stato processato per aver costretto la sua fidanzata a rapporti sadomasochisti con scenari inquietanti
LOSANNA - Lo scenario imbastito da Dan*, 27 anni, è molto contorto. Nell'agosto 2015, il francese ha fatto vivere la compagna 21enne in un clima di terrore per renderla il suo oggetto sessuale.
Inizialmente le aveva fatto credere che un gruppo legato al mondo della prostituzione fosse riuscito ad entrare in possesso di sue foto intime. A sostegno di questa tesi Dan le aveva recapitato messaggi minacciosi da papponi immaginari.
L'informatico, in seguito, era passato alla messa in scena vera e propria, arrivando a presentarsi a casa della ragazza, ferito, nel cuore della notte. In quell'occasione si era inferto dei tagli e li aveva cosparsi di disinfettante rosso arrivando a dirle che. per proteggerla, aveva appena ucciso quattro uomini con il suo fucile.
La giovane era così sconvolta da preoccupare genitori e datore di lavoro. A quel punto è stata chiamata in causa la polizia. Che ha scoperto l'intero "film" di Dan, creato per costringere la ragazza a rapporti sadomasochistici o a simulare uno stupro, ispirato dal cinema porno. Il tutto doveva essere filmato, come richiesto dalla rete criminale da lui inventata per intimorirla.
Dan non andrà in prigione o in una clinica psichiatrica. È stato condannato per coercizione e pornografia a 180 aliquote giornaliere sospese e a una multa di 600 franchi. Dovrà pagare anche 4000 franchi di spese legali.
Vittima "distrutta" - La giovane aveva accettato le pratiche sessuali imposte dal suo fidanzato, ma non voleva essere filmata. Alla fine, sotto pressione, aveva ceduto. Addolorata nello scoprire di essere stata manipolata dal suo uomo, non ha voluto sporgere denuncia.
Dan «non si è fatto scrupoli. Ha messo in pericolo la salute fisica e mentale della ragazza, immergendola in un clima di terrore», ha rivelato l'inchiesta.
