Lo sventurato stava procedendo in cordata con altre due persone, che ne hanno frenato la caduta. Nonostante i tentativi di rianimazione, è deceduto sul posto
ZERMATT - Ieri mattina un alpinista russo di 65 anni è morto l'ascensione verso il Cervino in seguito ad una caduta, avvenuta per motivi ancora da chiarire. Nonostante i tentativi di rianimazione, l'uomo è deceduto sul posto.
Lo sventurato stava procedendo in cordata con altre due persone lungo la cresta che delimita il ghiacciaio del Fruggen. La caduta è avvenuta alle 6.50 mentre procedevano a circa 3800 metri di quota, ha comunicato oggi la polizia cantonale vallesana.
La caduta dell'ultimo uomo della cordata è stata frenata dai compagni di scalata, che hanno poi subito chiamato i soccorsi.
Un'indagine è stata avviata per appurare le circostanze dell'accaduto.