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SVIZZERA«Di Isabella non mi resta che un piercing»

28.05.18 - 07:06
A due mesi dalla scomparsa, il corpo di Isabella T. è stato trovato in gennaio avvolto in un tappeto a Zezikon, nel canton Turgovia. La madre della giovane commenta le indagini
«Di Isabella non mi resta che un piercing»
A due mesi dalla scomparsa, il corpo di Isabella T. è stato trovato in gennaio avvolto in un tappeto a Zezikon, nel canton Turgovia. La madre della giovane commenta le indagini

TURGI (AG) - Come ha riportato ieri la NZZ am Sonntag, la ventunenne di origine serba ha trascorso la sera prima della sua morte (avvenuta il 3 novembre 2017) con gli amici a Zurigo, sulla Langstrasse. Dopodiché, si è recata nell’appartamento di J.B., «un noto spacciatore della zona», a Thundorf (TG), dove la ragazza, secondo quanto ha dichiarato l’uomo nel corso dell’interrogatorio, ha avuto un attacco epilettico. J.B., stando sempre alle sue dichiarazioni, avrebbe tentato di rianimarla, ma senza successo.

Secondo il rapporto dell’autopsia, ripreso dalla NZZ am Sonntag, Isabella T. ha sofferto di una serie di crisi epilettiche a breve termine «non rilevanti» per la morte. Nel suo sangue sono state trovate tracce di alcol, cannabis e cocaina. Chi era Isabella? Aveva vissuto in un villaggio serbo fino all’età di otto anni, età durante la quale, con la famiglia, si trasferì in territorio elvetico. Fino a qualche tempo prima del decesso, aveva lavorato per una catena di fast food, ma a causa delle sue dipendenze, secondo quanto scrive il giornale, Isabella aveva anche accumulato una serie debiti.

La madre della ragazza, Violeta T., si è sfogata con 20 minuten: «Parte della colpa per quanto accaduto a mia figlia è di J.B.», dice. «E gira tuttora libero sulla Langstrasse», continua. «Non è giusto». «Ha gettato via il corpo di mia figlia come lo si fa con un sacco della spazzatura». «Ciò che mi resta di lei è un piercing», aggiunge prima di concludere. Violeta vuole giustizia e continuerà a combattere, senza arrendersi, «in modo che altre ragazze non vadano incontro al medesimo destino di Isabella».

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