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La vittima era un francese di 42 anni trovato morto, con un colpo alla testa, in un locale di Avenue des Libellules. Il delitto sarebbe legato a una questione di droga
VERNIER - Era stato battezzato come “l’omicidio delle libellule” e ora, dopo 16 anni, potrebbe finalmente avere un colpevole. I fatti risalgono alla primavera del 2002, quando un francese di 42 anni era stato trovato morto, con un colpo alla testa, in un locale di Avenue des Libellules, a Vernier. La polizia ha ora un sospettato: un cittadino serbo di 52 anni, arrestato alla fine del 2017 in Ungheria ed estradato a Ginevra, dove è attualmente detenuto presso Champ-Dollon.
Dopo l’omicidio la polizia aveva trovato armi, giubbotti antiproiettile e altro materiale a casa della vittima, ipotizzando che stesse pianificando un crimine. Gli agenti avevano anche scoperto che all’uomo era stato vietato il soggiorno in Svizzera, accusato di traffico di stupefacenti e rapina.
Un anno dopo il delitto in manette era finito un altro uomo in relazione al traffico di droga. Quest’ultimo aveva parlato di un affare legato a cinque chili di cocaina tra la vittima e un serbo, lo stesso finito ora in carcere. Riaffiora quindi l’ipotesi che quello scambio, 16 anni fa, sia andato storto e che il 42enne sia stato ucciso per questo motivo.
La Tribune de Genève ha tentato di raggiungere l’avvocato della moglie della vittima, ma il legale non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
Per il momento l’omicidio di Avenue des Libellules resta avvolto nel mistero di un “cold case”.
