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ZURIGO«Ho messo il corpo di mia moglie nel baule»: una burla che costa caro

23.04.18 - 10:01
Un giovane zurighese ha tentato di convincere un’agenzia di pompe funebri di aver ucciso la propria consorte. Lo scherzo gli costerà oltre 3000 franchi
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«Ho messo il corpo di mia moglie nel baule»: una burla che costa caro
Un giovane zurighese ha tentato di convincere un’agenzia di pompe funebri di aver ucciso la propria consorte. Lo scherzo gli costerà oltre 3000 franchi

ZURIGO - Raccontava di aver nascosto il corpo di sua moglie nel baule dell’auto e di volerlo consegnare alle pompe funebri. Uno scherzo telefonico (di cattivo gusto), risalente al mese di giugno dello scorso anno, che costerà caro ad un allora 17enne di Zurigo, il cui ricorso è stato respinto dalla Corte suprema di Zurigo.

Nel corso della telefonata, il responsabile dell’agenzia funeraria aveva consigliato al giovane di contattare la polizia, ma questo aveva insistito nelle sue richieste, spiegando di aver avuto una lite con la compagna e che il corpo della donna giaceva nella vettura. Quando il suo interlocutore gli ha chiesto se si trattasse di uno scherzo, il giovane è rimasto in silenzio.

Inevitabilmente, il titolare dell’agenzia avverti immediatamente la polizia. E siccome non vi era la possibilità di escludere che un delitto fosse realmente accaduto, fu subito aperta una procedura penale nei confronti del ragazzo, alla cui identità le autorità sono risalite tracciando le origini della telefonata.

Nella sentenza recentemente pubblicata, la Corte suprema zurighese ha confermato la decisione del Ministero pubblico e, rilevata la grave negligenza da parte del giovane, ha respinto il ricorso che questo aveva presentato. Il 17enne sarà quindi chiamato a sostenere le spese della procedura (2810 franchi) e altri 400 franchi di spese giudiziarie

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