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ARGOVIA"Tutto esaurito" per il processo di Rupperswil

26.02.18 - 11:51
Alcune persone, che si erano annunciate per seguire il dibattimento sul quadruplo omicidio che si terrà il prossimo 13 marzo, non hanno trovato posto in aula
Keystone
"Tutto esaurito" per il processo di Rupperswil
Alcune persone, che si erano annunciate per seguire il dibattimento sul quadruplo omicidio che si terrà il prossimo 13 marzo, non hanno trovato posto in aula

AARAU - Il processo per il quadruplo assassinio di Rupperswil che si apre il prossimo 13 marzo in Argovia registra il "tutto esaurito". Non tutte le persone che si sono annunciate per seguire i quattro giorni di dibattimenti avranno un posto.

La priorità è stata data a chi si è annunciato per primo e a chi ha detto di voler seguire tutti i giorni del processo, ha fatto sapere oggi il Tribunale distrettuale di Lenzburg. Il processo viene celebrato nei locali della polizia mobile a Schafisheim e tutti gli spettatori ammessi dovranno passare un controllo di sicurezza.

Le immagini del processo non saranno trasmesse in altre sale, si legge in una nota. Il tribunale scrive inoltre di deplorare il fatto che non tutte le persone interessate potranno seguire i dibattimenti. I rappresentanti dei media svolgeranno quindi un ruolo importante nell'assicurare il principio della pubblicità delle udienze.

Un mese fa si era appreso che il processo al 34enne accusato del quadruplo assassinio commesso il 21 dicembre 2015 si aprirà con le deposizioni degli esperti che hanno realizzato due perizie psichiatriche. Tali perizie sono una condizione necessaria affinché un tribunale possa decidere la misura dell'internamento a vita.

L'imputato, un cittadino svizzero, è reo confesso ed è detenuto dal dicembre del 2016 in regime di espiazione anticipata della pena. Il 34enne deve rispondere di assassinio plurimo, ripetuta estorsione, sequestri di persona, atti sessuali con un fanciullo, ripetuta coazione sessuale, incendio intenzionale e possesso di materiale pornografico proibito.

Il Tribunale distrettuale ha inoltre fatto sapere che l'atto d'accusa sarà pubblicato il giorno precedente l'inizio del processo. Il procuratore intende rendere nota la richiesta di pena durante il dibattimento.

L'imputato, che era incensurato e abitava a poche centinaia di metri dal luogo del massacro, avrebbe sgozzato una madre di famiglia 48enne, i suoi due figli di 13 e 19 anni, nonché l'amica 21enne del primogenito. I cadaveri parzialmente carbonizzati furono rinvenuti la sera del 21 dicembre 2015 nella casa di Rupperswil in cui era stato segnalato un incendio.

Il 34enne è stato arrestato in un locale pubblico di Aarau nel maggio del 2016, al termine di cinque mesi di laboriose indagini. Dall'inchiesta è emerso che l'uomo ha anche abusato sessualmente del 13enne. Prima del massacro, obbligò inoltre la madre a recarsi in banca e presso un bancomat per prelevare 10'000 franchi e 1000 euro. L'arma del delitto, un coltello da cucina, non è mai stata ritrovata.

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