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TURGOVIAMorte di Isabella, la madre: «Il mio mondo è crollato»

02.02.18 - 10:34
La conferma dell'identità del cadavere rinvenuto nei boschi di Zezikon fa sprofondare nello sconforto amici e familiari della 21enne serba
Morte di Isabella, la madre: «Il mio mondo è crollato»
La conferma dell'identità del cadavere rinvenuto nei boschi di Zezikon fa sprofondare nello sconforto amici e familiari della 21enne serba

FRAUENFELD - La peggiore delle notizie ha portato lo sconforto tra gli amici e i parenti di Isabella T. Le analisi del DNA, effettuate dall'Istituto di medicina legale di San Gallo, hanno fugato ogni residuo dubbio sull'identità del cadavere rinvenuto, una settimana fa, nei boschi di Zezikon, nel Canton Turgovia. Il corpo è quello della 21enne serba scomparsa a novembre. 

Fino all'ultimo i familiari hanno sperato che non fosse così. «Io e mio marito siamo andati alla stazione di polizia mercoledì sera. Lì ci è stato detto che il corpo è quello di Isabella», racconta Violeta, madre della 21enne, a 20 Minuten. «Il mio mondo è crollato. Ho iniziato a tremare, ho perso il controllo del mio corpo». 

I familiari non hanno potuto ancora vederla. «Ma lo vogliamo», sottolineano. Occorrono tuttavia circa due settimane prima che il corpo possa essere riconsegnato per le esequie.

«Persona dalla mente aperta e cordiale» - La signora Violeta descrive Isabella come una ragazza intraprendente, socievole, con tanti progetti per il futuro. «Come ogni ragazza, voleva creare una famiglia». 

Allo stesso modo, la descrive l'amica Gabriela S. * (21): «Era di mentalità aperta, calorosa, trattava bene tutti». La ricorda anche come una ribelle, una ragazza indipendente che voleva vivere la vita al massimo: «Non esiste al mondo un'altra persona come lei». 

Le ricerche vane - In seguito alla scomparsa, l'amica afferma di averla cercata ininterrottamente: «L'ho chiamata, le ho scritto», racconta. «Le ho persino promesso che avrei mantenuto il silenzio se non voleva parlare con nessuno, ma di farsi viva. Non è tornata». 

Secondo i familiari, il giorno in cui si sono perse le sue tracce Isabella aveva fatto il giro di alcuni bar di Zurigo. Ed era in compagnia maschile. Apparentemente, i due ragazzi che erano con lei sarebbero tornati a casa da soli, mentre la 21enne sarebbe rimasta in giro. 

Dopo quella notte, secondo voci non confermate, sarebbe stata avvistata a Winterthur. «Abbiamo seguito diverse piste che portavano a Zurigo o San Gallo - aggiunge la madre -, ma si sono rivelate infondate». 

S. teme che Isabella sia vissuta fino a poco prima di Natale: «Fa ancora più male, probabilmente ha sofferto ed è stata abusata, anche sessualmente».

 
* Nome noto alla redazione

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