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VALLESE«Siamo bloccati, tutte le strade sono chiuse»

04.01.18 - 16:32
A causa delle abbondanti nevicate, varie località sciistiche nel Vallese non sono accessibili. Bloccata anche Christa Rigozzi
«Siamo bloccati, tutte le strade sono chiuse»
A causa delle abbondanti nevicate, varie località sciistiche nel Vallese non sono accessibili. Bloccata anche Christa Rigozzi

SION - A causa delle forti nevicate e del continuo pericolo di valanghe, le strade da e per Saas-Fee sono chiuse al traffico. Sul Furka e il passo dell'Oberalp, da questa mattina, non transitano né treni, né auto. 

Anche il comune di Obergoms è tagliato fuori dal mondo a causa delle pessime condizioni meteo. «Lo stesso vale per il distretto di Goms», spiega Peter Geschwendtner, proprietario del Castle Hotel. «Siamo bloccati. Al momento non si può entrare o uscire». Solo da ieri, infatti, sono caduti oltre 70 centimetri di neve.

La Matterhorn-Gotthard-Bahn (MGB) ha interrotto le corse su diverse rotte fino a nuovo ordine a causa dell'aumento del pericolo di valanghe. Sono interessate le linee ferroviarie di Niederwald (VS), attraverso la galleria di base della Furka, fino a Hospental (UR) e Andermatt (UR) e oltre il passo dell'Oberalp fino a Dieni (GR).

Attualmente non vi sono nemmeno bus sostitutivi. Secondo la MGB, le strade sono chiuse anche da Niederwald a Oberwald e da Hospental a Realp nell'Urserental. 

I villaggi nella valle del Goms, tra Oberwald e Niederwald, non sono né accessibili in treno, né in auto. Secondo l'MGB, l'interruzione potrebbe durare almeno fino a venerdì mattina alle 8.

L'Alto Vallese è coperto di neve - Un video di un lettore mostra la comunità di Saas-Fee avvolta dalla neve. Lui stesso riferisce di essere rimasto bloccato: «Non si può uscire da Saas-Fee. Le strade sono chiuse». Al momento anche le piste da sci non sono percorribili e la fine delle nevicate non è prevista nel breve termine.

Video di lettori giungono anche da Zermatt. In uno di questi si vede cadere una valanga proprio nei pressi della località sciistica. 

Secondo Janine Imäsch, direttore marketing di Zermatt Tourism, ieri, a causa del pericolo di valanghe, hanno deciso di bloccare le strade di accesso.

Bloccata anche Christa Rigozzi - Solo ieri Christa Rigozzi e la sua famiglia si mostravano, in una foto postata su instagram, felici tra le nevi a Leukerbad, nel Vallese. Anche per loro il maltempo si è rivelato una trappola ed oggi sono impossibilitati a muoversi a causa dell'imponente nevicata.

In un video, postato nel pomeriggio, la Rigozzi mostra la «Migros mezza vuota». «Ho potuto prendere l'ultimo pacco di pannolini per mia figlia, ma non c'erano più verdure».

 

90 persone sfollate per rischio valanghe - Un pericolo di valanghe "forte" (quarto grado su una scala di 5) annunciato per quasi tutto il Vallese ha indotto i responsabili del comune di Orsières a ordinare oggi l'evacuazione di una novantina di persone, per la maggior parte proprietari di residenze secondarie a La Fouly, nonché sui monti di Clou e Ferret.

Ieri, in Vallese, erano già state sfollate tra le 20 e le 40 persone dai Mayens de Conthey, monti sovrastanti il villaggio di Conthey, situato nei pressi di Sion, sempre a causa del rischio elevato di valanghe.

Secondo il sindaco di Orsières, Joachim Rausis, l'ordine di evacuazione vale "fino a nuovo avviso". Due altre strade situate in territorio di Orsières sono inoltre chiuse al traffico per la caduta di valanghe. Si tratta di quella che porta a Verlonnaz e di quella che collega Champex a Les Vallettes.

Valli isolate nell'Alto Vallese - Per quanto riguarda l'Alto Vallese, le valli di Saas, di Goms, il Lötschental e la regione di Leuk sono in parte isolate dal resto del mondo, stando alla polizia cantonale. Vari tratti di strada sono infatti chiusi a causa dei danni provocati dalla tempesta Burglind o da colate di neve.

Nella valle di Goms, per esempio, circa 4000 persone sono al momento isolate, ha indicato un responsabile dell'ufficio del turismo di Obergoms. Per la metà circa, si tratta di residenti, per l'altra di vacanzieri.

Oltre alle valanghe e agli scoscendimenti di terreno, in varie regioni di pianura è la pioggia a preoccupare le forze dell'ordine: queste ultime sono già dovute intervenire a causa dell'inondazione di decine di cantine. Taluni torrenti sono inoltre esondati in seguito alle precipitazioni che durano ormai da 24 ore.

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