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BERNALa Tempesta Burglind fa almeno 16 feriti anche se «non è estrema»

03.01.18 - 19:50
Danni e disagi su tutta la Svizzera nordalpina: da interruzioni di corrente, di collegamenti ferroviari, aerei e stradali a danni anche ingenti
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La Tempesta Burglind fa almeno 16 feriti anche se «non è estrema»
Danni e disagi su tutta la Svizzera nordalpina: da interruzioni di corrente, di collegamenti ferroviari, aerei e stradali a danni anche ingenti

BERNA - La tempesta abbattutasi sull'Europa settentrionale - denominata Burglind nelle aree tedescofone, Eleanor altrove - ha investito oggi con violenza anche la Svizzera nordalpina, causando interruzioni della corrente elettrica e di molti collegamenti ferroviari, aerei e stradali e il ferimento di almeno 16 persone, di cui 8 per il deragliamento di una carrozza ferroviaria a Lenk, nell'Oberland bernese.

Già verso le 04.00 del mattino sono state registrate folate di vento fino a 146 chilometri orari sulla cima del Säntis, nell'est del Paese, e successivamente di 195 km/h sul Pilatus, un record dall'inizio delle rilevazioni nel 1981 sulla montagna che domina Lucerna. MeteoNews ha registrato addirittura una raffica di 201 km/h in zona Gütsch, sopra Andermatt (UR). Anche a quote più basse i venti sono stati impetuosi e hanno superato in parecchi luoghi i 100 chilometri orari, con una punta record di 151 km/km a Wädenswil (ZH) secondo SRF Meteo.

Grossi disagi ferroviari - Le raffiche hanno causato gravi disagi al traffico ferroviario nazionale. A diverse ore della giornata sul loro sito le FFS indicavano oltre 30 tratte a traffico interrotto o perturbato. Fra queste, alcune lungo la linea del San Gottardo nella Svizzera centrale, con conseguenze dunque anche per i passeggeri da e per il Ticino.

Sulle montagne elvetiche, i responsabili di parecchi impianti di risalita hanno deciso di chiuderli. Fra i collegamenti interrotti anche la linea ferroviaria di montagna della Jungfrau, nell'Oberland bernese. Parecchi turisti sono così rimasti bloccati in albergo sul passo della Kleine Scheidegg, a oltre 2000 metri di quota.

Feriti a Lenk, bloccati in cabina sul Pizol - Sempre nell'Oberland bernese, a Lenk, otto persone tra cui quattro bambini sono rimaste ferite dopo il deragliamento dell'automotrice di un treno della compagnia Montreux-Berner Oberland-Bahn (MOB), causata da una violenta folata di vento. Sul treno si trovavano 22 persone. Sette di loro, tra cui quattro bambini, sono rimasti feriti leggermente. Un uomo ha invece riportato ferite definite di media gravità ed è stato trasportato in ospedale da un elicottero della Rega.

Nel comprensorio sciistico del massiccio del Pizol, nel canton San Gallo, diverse persone sono invece rimaste bloccate in cabine degli impianti di risalita dopo che alberi si sono abbattuti sui cavi a causa di raffiche di vento. Le operazioni di evacuazione, cabina per cabina, si sono concluse soltanto sul far della sera. Non ci sono feriti.

Aerei e battelli fermi - Quaranta voli cancellati, almeno sette dirottati su altri scali e numerosi aerei obbligati a riprendere quota e ripetere le operazioni di atterraggio: queste le conseguenze del passaggio della tempesta all'aeroporto di Zurigo. Anche a Basilea-Mulhouse ci sono state cancellazioni e deviazioni nella mattinata. A causa del maltempo è stato sospeso anche il servizio dei battelli su alcuni laghi.

Alberi su strade e rotaie, feriti - Diverse strade sono state chiuse a titolo preventivo, altre a seguito di alberi o rami caduti. L'autostrada A1 in direzione di Berna è rimasta inagibile per oltre due ore nel pomeriggio da Oensingen (SO), a causa di veicoli rovesciati (tre camion e cinque furgoni) e di una linea ad alta tensione che rischiava di cadere.

Le polizie dei cantoni spazzati dalla tempesta hanno ricevuto complessivamente oltre 2000 telefonate per alberi e rami caduti a terra o su edifici, impalcature danneggiate e tetti scoperchiati. A Ennetbürgen (NW) il vento ha rovesciato un piccolo aereo parcheggiato.

Sulla strada principale tra Wohlen e Bremgarten (AG) un albero sradicato si è abbattuto su un'auto: il conducente, leggermente ferito, è stato ricoverato in ospedale. La stessa sorte è toccata a un automobilista e al bambino suo passeggero a Worb presso Berna, come pure a un altro guidatore a Biberist (SO). Nel canton Lucerna una donna è rimasta ferita dopo che il parabrezza della sua vettura è andato in frantumi e un'altra è stata colpita da oggetti scaraventati dal vento. Nel cantone di Neuchâtel, infine, due anziani sono rimasti contusi dopo essere stati gettati a terra dalle folate.

Gli alberi caduti hanno provocato anche l'interruzione temporanea di alcuni collegamenti ferroviari regionali e di bus. Ferme pure alcune filovie, come la centralissima Polybahn a Zurigo, e la funivia che porta al Felsenegg, sopra Adliswil.

Nei Grigioni, a causa di un albero caduto sulla linea fra Klosters e Davos, i treni della Ferrovia retica sono rimasti bloccati poco dopo mezzogiorno.

Via la corrente - A Stäfa, sulla riva destra del lago di Zurigo, degli alberi caduti hanno danneggiato una linea dell'alta tensione: alcune migliaia di abitazioni sono rimaste senza corrente. Senza corrente sono rimasti anche 14'000 clienti della BKW, in particolare del Giura bernese, dell'Emmental e dell'Oberland, e circa 6000 clienti della Svizzera centrale. La stessa sorte è toccata a 10'000 persone nella Val-de-Travers (NE).

Nei Grigioni la tempesta ha causato disagi sopratutto in Prettigovia: a causa di alberi divelti dal vento per breve tempo i tre villaggi di Schuders, Stels e Valzeina sono stati irraggiungibili e circa 4'000 abitazioni sono rimaste senza corrente per circa tre ore.

Cade anche l'albero di Natale - Nella città di Berna il vento ha fatto crollare alle 10.30 l'albero di Natale posato sulla piazza della stazione centrale. Nessuno è però rimasto ferito. La polizia e l'Ispettorato stradale avevano infatti notato in precedenza la situazione precaria dell'abete alto 13 metri e pesante 2,4 tonnellate e avevano fatto sgomberare l'area circostante.

Sempre a Berna sono stati sradicati 25 grossi faggi del parco zoologico Dählhölzli e diversi recinti sono stati danneggiati, tra cui quelli di orsi e lupi, per un danno totale di circa 100'000 franchi.

A Coira invece la cima di una sequoia è caduta sul chiosco di un rivenditore di castagne. Il venditore e i passanti se la sono cavata con un grosso spavento.

Forte ma non estrema - Burglind è da considerarsi una tempesta "forte ma non estrema", scrive nel suo blog l'Ufficio federale di meteorologia (MeteoSvizzera). Le raffiche massime registrate oggi in montagna si verificano infatti "piuttosto regolarmente".

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