In una perquisizione effettuata nella sua abitazione sono state trovate 280 armi, oltre 100'000 munizioni e 1,3 milioni di franchi in contanti
DEGERSHEIM - La polizia cantonale di San Gallo ha arrestato un 61enne svizzero a Degersheim (SG). L'uomo avrebbe venduto armi illegali in Austria. In una perquisizione effettuata nella sua abitazione sono state trovate 280 armi, oltre 100'000 munizioni e 1,3 milioni di franchi in contanti.
L'uomo si trova in detenzione preventiva sospettato di messa in pericolo della sicurezza pubblica con armi e violazione della legge sulle armi, ha indicato la polizia cantonale sangallese in un comunicato odierno.
Tra luglio e dicembre le forze dell'ordine avevano indagato nei confronti del 61enne. Settimana scorsa, nel corso della perquisizione a casa dell'uomo, gli agenti hanno trovato un intero arsenale: fucili mitragliatori, silenziatori, una bomba a mano (senza detonatore e esplosivo) e una gran quantità di pistole, revolver e altri fucili.
L'indagine è molto vasta e siamo ancora all'inizio, ha detto all'ats il portavoce della polizia cantonale Gian Andrea Rezzoli. Non è ancora noto in quali ambienti il 61enne facesse la compravendita di armi.
Il sospettato non aveva mai gestito un negozio ufficiale di armi e al momento le forze dell'ordine presumono che lavorasse da solo, ha precisato Rezzoli. Non è inoltre stato reso noto se altre persone fossero coinvolte nel commercio illegale.